Un reperto del passato, un libro in cui sono elencati e descritti siti Web ...e direi che Google e prima ancora Altavista erano gia' disponibili
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venerdì 8 marzo 2019
giovedì 7 marzo 2019
Toshiba TMP4320AP
Oggi si e' aggiunto alla mia collezione un TPM4320AP della Toshiba, un microprocessore (per altri un microcontroller) a 4 bit della prima meta' del 1980 (qui il il link al manuale) della seria TLCS-43 in tecnologia NMOS con 2K di memoria Rom e 128 byte di Ram e 35 istruzioni
Qualcuno nel mio ufficio confonde oramai da anni il contenitore per lo smaltimento delle batterie con quello dei RAEE ed ogni tanto ci si trovano delle perle come questi due strumenti
Qui l'"unboxing" dello strumento
Oltre il microprocessore si trova un TD62501p (array di transistor NPN)
Un TC4066BP (uno switch multiplo), un CA3162E (il driver per il display a led rossi)
ed infine un CA3160E, un amplificatore operazionale
Qualcuno nel mio ufficio confonde oramai da anni il contenitore per lo smaltimento delle batterie con quello dei RAEE ed ogni tanto ci si trovano delle perle come questi due strumenti
Qui l'"unboxing" dello strumento
Oltre il microprocessore si trova un TD62501p (array di transistor NPN)
Un TC4066BP (uno switch multiplo), un CA3162E (il driver per il display a led rossi)
ed infine un CA3160E, un amplificatore operazionale
giovedì 31 gennaio 2019
IBM Netfinity 3000 alias Flip
La mia collezione si e' arricchita di un IBM Netfinity 3000, tecnicamente una workstation anche se e' stata usata nel tempo anche come server
Ho un legame particolare con questo computer perche' e' stato il mio primo computer di lavoro "serio" come amministratore di rete (il nome di rete della mia macchina era Flip, i nomi di rete derivavano tutti dalla Banda di Topolino)
Si tratta di PIII a 700 MHZ. La cosa pregevole (ed attualmente rara da ritrovare) e' la presenza di un disco di sistema SCSI)
Non ricordavo che le schede ISA fossero montate su una riser board ma ricordavo perfettamente quanto pesa il computer
Attualmente e' montato Windows NT 4.0 SP6 ma non so se montero' qualcosa di piu' recente
Ho un legame particolare con questo computer perche' e' stato il mio primo computer di lavoro "serio" come amministratore di rete (il nome di rete della mia macchina era Flip, i nomi di rete derivavano tutti dalla Banda di Topolino)
Si tratta di PIII a 700 MHZ. La cosa pregevole (ed attualmente rara da ritrovare) e' la presenza di un disco di sistema SCSI)
Non ricordavo che le schede ISA fossero montate su una riser board ma ricordavo perfettamente quanto pesa il computer
Attualmente e' montato Windows NT 4.0 SP6 ma non so se montero' qualcosa di piu' recente
lunedì 28 gennaio 2019
Installazione Linux su IBM Netvista 8307
Questo piccolo IBM NetVista aveva bisogno di una nuova vita ricominciando da Linux....ma c'e' stato qualche problema. La macchina e' un P4 2.8GHz Single Core, 1 Gb Ram, 40 Gb HD
Il primo tentativo e' stato quello di effettuare un boot da USB Drive....niente da fare...il BIOS non supporta supporti USB...comprati e masterizzati DVD per procedere
Inizia l'installazione e kernel panic. Niente APIC....in fase di avvio bisogna avviare Grub di andare NoApic
Ennesimo riavvio e messaggio esoterico ..riavvio
a questo punto non riesce ad identificare il modo grafico giusto come avviare l'installazione (ero partito fiduciosamente per l'installer grafico)...Imposto il 311 ed inizia l'installazione
Formattazione del disco fisso e.....drive rotto. Basta non e' giornata...e per una macchina del genere non so quanto valga la pena cambiare HD....a proposito...anche il DVD Rom e' risultato non funzionante
Il primo tentativo e' stato quello di effettuare un boot da USB Drive....niente da fare...il BIOS non supporta supporti USB...comprati e masterizzati DVD per procedere
La seconda sorpresa....il CPU non e' una x86-64. Ovviamente avevo masterizzato una Crunchbang 64 bit....via con il secondo download ed la seconda masterizzazione
Inizia l'installazione e kernel panic. Niente APIC....in fase di avvio bisogna avviare Grub di andare NoApic
Ennesimo riavvio e messaggio esoterico ..riavvio
a questo punto non riesce ad identificare il modo grafico giusto come avviare l'installazione (ero partito fiduciosamente per l'installer grafico)...Imposto il 311 ed inizia l'installazione
Formattazione del disco fisso e.....drive rotto. Basta non e' giornata...e per una macchina del genere non so quanto valga la pena cambiare HD....a proposito...anche il DVD Rom e' risultato non funzionante
lunedì 21 gennaio 2019
LCD-286
Questo computer e' piuttosto particolare perche' non presenta nessun etichetta che indichi la ditta di fabbricazione oppure codice identificativo ad esclusione di LCD-286
Chiuso si presenta come un parallelepipedo con la tastiera che copre l'LCD
Chiuso si presenta come un parallelepipedo con la tastiera che copre l'LCD
Si tratta sostanzialmente di un desktop 286 con tastiera a presa DIN con un display LCD inclinabile (esiste un pulsante Tilt che sgancia il display e permette di inclinarlo)
Si possono montare dei floppy disk drive da 3 1/2 e 5 1/4 standard
Queste invece sono le schede ISA nascoste dietro uno sportellino
Su internet ho trovato altre macchine simili senza marca... forse si tratta OEM
lunedì 14 gennaio 2019
Addipresto Lanza
Era da tempo che volevo aggiungere alla mia collezione di regoli calcoatori una calcolatrice analogica per addizioni ma i prezzi su Ebay non sono trascurabili. Ieri ad un mercatino per 10 euro ho preso questa Addipresto Lanza completa del suo stilo originale perfettamente funzionante (a dire il vero sono strumenti cosi' semplici che e' difficile si rompano)
E' databile indicativamente seconda meta' degli anni 60 ed ha 7 rotori decimali. Non ha indicatore di overflow ma semplicemente il conteggio riparte da zero
Per effettuare una somma, per esempio 65+47 (come nel video sottostante). si procede puntando lo stilo sul numero delle unita' e ruotando verso il basso procedendo poi con il rotore delle decine. Inserito il primo addendo si ripete la procedura per il secondo per avere infine il risultato sul display in alto ovvero 112. Il reset e' effettuato con la levetta rossa
Le sottrazioni possono essere effettuate con i numeri in rosso come complemento a 9
Alcune informazioni sul meccanismo interno si possono ricavare a questo link
E' databile indicativamente seconda meta' degli anni 60 ed ha 7 rotori decimali. Non ha indicatore di overflow ma semplicemente il conteggio riparte da zero
Per effettuare una somma, per esempio 65+47 (come nel video sottostante). si procede puntando lo stilo sul numero delle unita' e ruotando verso il basso procedendo poi con il rotore delle decine. Inserito il primo addendo si ripete la procedura per il secondo per avere infine il risultato sul display in alto ovvero 112. Il reset e' effettuato con la levetta rossa
Le sottrazioni possono essere effettuate con i numeri in rosso come complemento a 9
Alcune informazioni sul meccanismo interno si possono ricavare a questo link
martedì 14 agosto 2018
Olivetti Logos 62
Ho trovato questa Olivetti Logos 62 in pessime condizioni. Connessa alla corrente si sente un ronzio di fondo ma non si accende nessun led sul display. La macchina e' di fine 1985 a vedere le etichette di controllo qualita' dentro alla scocca
La cosa piu' sorprendete e' che tutta l'elettronica e' praticamente contenuta in un solo chip, un NEC D1260C (Calculator on a chip) usato da Olivetti su altre calcolatrici da tavolo dalla fine degli anni 70
L'organizzazione interna del PCB e' simile ad altre calcolatrici da tavolo Olivetti (vedi Logos 49)
La tastiera presentava dei tasti che non tornavano indietro. Pensando che ci fossero problemi alle molle ho smontato il tutto per scoprire che non ci sono molle ma una tastiera a membrana con delle capsule celesti elastiche
La cosa piu' sorprendete e' che tutta l'elettronica e' praticamente contenuta in un solo chip, un NEC D1260C (Calculator on a chip) usato da Olivetti su altre calcolatrici da tavolo dalla fine degli anni 70
L'organizzazione interna del PCB e' simile ad altre calcolatrici da tavolo Olivetti (vedi Logos 49)
La tastiera presentava dei tasti che non tornavano indietro. Pensando che ci fossero problemi alle molle ho smontato il tutto per scoprire che non ci sono molle ma una tastiera a membrana con delle capsule celesti elastiche
lunedì 14 maggio 2018
Tastiera IBM Model M
Ho messo obsoleto come tag per questo post ma forse e' sbagliato indicare la mitica tastiera IBM model M come un pezzo da museo ... forse solo perche' ha il connettore PS2
Usavo questa tastiera alla fine degli anni 80, inizio 90 accoppiata ad un PS2 Model 30 286. Il pc e' andato in qualche discarica molti anni fa...la tastiera e' ancora qui con il suo classico rumore
Usavo questa tastiera alla fine degli anni 80, inizio 90 accoppiata ad un PS2 Model 30 286. Il pc e' andato in qualche discarica molti anni fa...la tastiera e' ancora qui con il suo classico rumore
martedì 8 maggio 2018
Acer Travelmate 518TX
Mi e' stato chiesto di ridare vita ad un Acer Travelmate 518TX, una macchina del 1999 (che all'epoca costava in configurazione base 6.000.000 di lire) con P2 a 400 MHz ed una sheda di rete 3Com su PCMCIA
Fino ad adesso con Linux avevo sempre risolto i problemi ma con questo portatile sono sorti un po' di problemi. Primo vincolo: l'utente finale e' una persona a cui non posso dare una Debian netinstall e dirgli di risolversi i problemi. Si tratta di un utente che ha bisogno di un Window Manager decente e deve avere l'utlizzo di un browser un minimo moderno
Ho provato diverse distribuzioni gia' confezionate ma i problemi sono
1) Le immagini di installazione sono ormai piu' di 700 Mb quindi non entrano in un CD. Il Bios della macchina non permette l'avvio da USB Drive
2) I requisiti di memoria RAM sono oramai quasi tutti sopra i 256 MB
3) Alcune distro, nonostante usino pacchetti i386, usano un kernel con PAE, funzionalita' non suppportata dalla macchina
Alla fine, visto che Win98 installato funziona in modo decente (specialmente con i 64 Mb Ram aggiuntivi), ho consigliato di usarlo come macchina da scrivere (il pacchetto Office 2000 e' installato e funzionante) piuttosto che rischiare di avere un computer aggiornato ma non utilizzabile
Fino ad adesso con Linux avevo sempre risolto i problemi ma con questo portatile sono sorti un po' di problemi. Primo vincolo: l'utente finale e' una persona a cui non posso dare una Debian netinstall e dirgli di risolversi i problemi. Si tratta di un utente che ha bisogno di un Window Manager decente e deve avere l'utlizzo di un browser un minimo moderno
La macchina, data l'eta', ha ovviamente la batteria esaurita ma anche la batteria del BIOS scarica. Con Win98 tutto funziona tranne il fatto che al momento di settare ora e data nel BIOS questo si pianta...cio' e' ovviamente un problema nel momento di utilizzare Linux (particolarmente permaloso quando vedi gli inode con data nel futuro). Ho provato a smontare gli sportelli per vedere se era facile sostituire la batteria ma questa, come l'HD, sono nascosti in punti non raggiungibili dalle botole....su internet non si trovano informazioni su come si smonta...probabilmente sono entrambi nascosti sotto la tastiera ma non ci sono ganci visibili...prima di rompere qualcosa ho rimandato la sostituzione)
La ram installata era di 128 Mb ma e' stata portata a 192 Mb (il massimo installabile e' 256 Mb secondo la scheda tecnica) con un disco da 6Gb
Ho provato diverse distribuzioni gia' confezionate ma i problemi sono
1) Le immagini di installazione sono ormai piu' di 700 Mb quindi non entrano in un CD. Il Bios della macchina non permette l'avvio da USB Drive
2) I requisiti di memoria RAM sono oramai quasi tutti sopra i 256 MB
3) Alcune distro, nonostante usino pacchetti i386, usano un kernel con PAE, funzionalita' non suppportata dalla macchina
Alla fine, visto che Win98 installato funziona in modo decente (specialmente con i 64 Mb Ram aggiuntivi), ho consigliato di usarlo come macchina da scrivere (il pacchetto Office 2000 e' installato e funzionante) piuttosto che rischiare di avere un computer aggiornato ma non utilizzabile
venerdì 4 maggio 2018
Suse 6.0
Un tuffo nel passato ... mi e' stata prestata una distribuzione Suse Linux 6.0 (indicativamente 1998) ed ho voluto vedere se mi ricordavo come si installava un Linux negli anni 90
Pur avendo un hardware del periodo ho preferito usare una macchina virtuale. Primo dettaglio: il sistema riconosce solo dischi PATA, per questo motivo la macchina virtuale deve avere un disco virtuale non SATA (come di default)
L'installazione non e' grafica ma in generale non crea troppi problemi
Ho montato il sistema di default. Installazione di LILO (!). Al riavvio qualcosa che avevo dimenticato. Bisogna configurare il server X con xf86config ...ricordandomi i mal di testa con questo comando ho abbandonato immediatamente
Pur avendo un hardware del periodo ho preferito usare una macchina virtuale. Primo dettaglio: il sistema riconosce solo dischi PATA, per questo motivo la macchina virtuale deve avere un disco virtuale non SATA (come di default)
L'installazione non e' grafica ma in generale non crea troppi problemi
Ho montato il sistema di default. Installazione di LILO (!). Al riavvio qualcosa che avevo dimenticato. Bisogna configurare il server X con xf86config ...ricordandomi i mal di testa con questo comando ho abbandonato immediatamente
martedì 1 agosto 2017
TI PS-6200 32Kb
Ogni tanto i cestini della spazzatura continuano a regalare soddisfazioni agli amanti di hardware obsoleto. E' oggi il caso di un Texas Instruments PS-6200 con 32 Kb di memoria.
Si tratta di un organizer (agenda, todo, calcolatrice, orologio, memo) del 1991 (e' una prima serie, si riconosce dalla posizione del logo sopra il display) e monta un processore derivato da Z80 (anche se ovviamente non ha una modalita' programmazione essendo una agenda elettronica e non una calcolatrice)
Il splendide condizioni di conservazione una volta inserite le batterie (due CR-2025) e' tornata a funzionare senza problemi
Si tratta di un organizer (agenda, todo, calcolatrice, orologio, memo) del 1991 (e' una prima serie, si riconosce dalla posizione del logo sopra il display) e monta un processore derivato da Z80 (anche se ovviamente non ha una modalita' programmazione essendo una agenda elettronica e non una calcolatrice)
Il splendide condizioni di conservazione una volta inserite le batterie (due CR-2025) e' tornata a funzionare senza problemi
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