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martedì 17 febbraio 2015

RSync Linux to Mac

Dovendo scambiare qualche tera di dati tra una macchina Linux ed un Mac Os X Server 10.9 ho provato a lanciare un rsync al posto di un piu' comune scp

Il primo problema individuato e' stato che su Linux era installata una versione 3.1.1 di rsync mentre su Mac era presenta una vetusta 2.6.9 (rilasciata nel 2006!!!). Cioe' creava conflitto nella trasmissione dei dati

Grazie al progetto Rudix e' stato possibile installare la versione piu' recente e rendere compatibili nel numero di versione la parte Linux e Mac

Rilanciato lo scambio dati, questo e' iniziato ma non riusciva a copiare alcuni file perche' la codifica dei caratteri del nome file era in UTF-8 multibyte (caratteri speciali in particolar modo lettere accentate)

Uno dei suggerimenti trovati su Internet era quello di definire lo switch

--iconv=utf8,latin1

ma all'atto pratico non ha funzionato (alcuni utenti riportano che sia un problema specifico dello scambio da Linux a Mac

Ha invece avuto successo effettuare prima una conversione dei nomi prima di rsync con il comando

convmv -f latin1 -t utf8  --notest file_name

(l'ultimo switch e' quello che rende operativo il cambio di codifica, senza questo viene solo effettuata una simulazione)

martedì 10 febbraio 2015

Rsync senza password per backup su macchine differenti

Supponiamo di avere due macchine, una di produzione e l'altra di backup, che devono condividere gli stessi dati o per lo meno la seconda macchina deve funzionare come backup del server principale

Il metodo piu' semplice e' utilizzare il comando rsync con lo scambio delle chiavi in modo da non necessitare l'introduzione di una password (per semplicita' su entrambe le macchine ci sara' lo stesso utente)

Si testa prima la connessione copiando i dati dal server principale (192.168.0.1) a quello di backup 192.168.0.2 (ci si mette quindi nella shell del server principale)

rsync -avz -e ssh /home/luca/ luca@192.168.0.2:/home/luca/backup

in questo modo i file della home dell'utente luca sul server sono copiati sulla macchina remota. Si deve inserire manualmente la password
Per evitarlo, stando nella shell del server principale, si creano le chiavi ssh con 

ssh-keygen

(si puo' digitare enter alla richiesta della passphrase)
si copiano quindi le chiavi sul server di backup

ssh-copy-id -i /home/luca/.ssh/id_rsa.pub 192.168.0.2

se ha funzionato possiamo loggarci in ssh come luca da 192.168.0.1 a 192.168.0.2 senza digitare password

ssh 192.168.0.2

terminato cio' se digitiamo di nuovo il comando
rsync -avz -e ssh /home/luca/ luca@192.168.0.2:/home/luca/backup

non verra' richiesta la password, cosa particolarmente utile se si mette la procedura in cron



Geologi

  E so anche espatriare senza praticamente toccare strada asfaltata