Questa Intel Galileo e' stata presa su Ebay a circa 25 euro. Di fatto e' un prodotto che non si differenzia moltissimo da Intel Edison
Attenzione: la Galileo Gen 2 si differenzia dalla Gen 1 per l'assenza del jack da 3.5 mm della porta seriale a fianco della porta Ethernet
In questo caso si tratta di un processore Quark x86 32 bit a 400 MHz di classe Pentium contro Atom di Edison, una scheda di rete cablata al posto della WiFi di Edison, 256 Mb di memoria flash contro gli 8 Gb di Edison
Ne vale la pena???
Per quanto l'ho pagata io decisamente si' ma il prezzo del componente nuovo varia tra gli 80 e 100 euro ed a questo punto la decisione vira decisamente per Intel Edison
La scheda viene venduta con il proprio alimentatore (e questo comincia ad essere un bel risparmio) ed al contrario di Edison non ha una porta di programmazione micro USB
Per entrare in consolle si deve connettere il cavo FTDI al connettore tra l'Ethernet e microUsb client. Il pin GND e' quello nero posto all'estrema sinistra della foto mentre le posizioni Rx e Tx occupano le posizioni 2 e 3 partendo da destra (il primo pin e' CTS)
La configurazione dei pin e' quindi
GND
RTS
vuoto
RX
TX
CTS
per entrare in shell l'account di default e' root senza password
La porta microUSB client e' usata solo per la programmazione degli sketch da Arduino IDE mentre la porta USB Host puo' alloggiare tastiera, mouse ed altri dispositivi
E' presente un lettore di carte microSD (fino a 32 Gb) ed un connettore per la LiPo in posizione simile a quello di Edison
E' possibile selezionare il voltaggio della parte Arduino a 3.3V e 5V con un apposito jumper al di sotto del connettore seriale ed inoltre nella parte inferiore c'e' l'ingresso per una scheda mini Pci Express (tipicamente per montare una schedina WiFi full length)
Esiste anche la comoda possibilita' di montare un modulo per l'alimentazione via POE
Importante : la scheda Ethernet di default non e' configurata (nemmeno via DHCP), si deve quindi alla prima accesione configurare il tutto via FTDI, assicurarsi il collegamento di rete e solo successivamente passare ad SSH