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martedì 20 agosto 2024

Oracle Instaclient

Per avere Instant Client Oracle (una versione alleggerita) su Linux si va a questo link e si scaricano i file .zip basic, sdk, tools, sqlplus e si scompattano con 

unzip insta*.zip -d /opt/oracle

si modifica il file bashrc per puntare la path ad instaclient

export PATH=/opt/oracle/instaclient_21_15:$PATH

si deve poi configurare il file tnsnames.ora che si trova qui

 /opt/oracle/instantclient_21_15/network/admin/tnsnames.ora 

con il formato di questo tipo

=================================================

 XXXX.XXXX.TOSCANA.IT =
        (DESCRIPTION =
                (ADDRESS =
                        (PROTOCOL = TCP)
                        (HOST = xxxx.xxxxx.toscana.it)
                        (PORT = 1521)
                        )
                (CONNECT_DATA =
                        (SERVICE_NAME = xxxx.xxxx.toscana.it)
                        )
        )

 

 =================================================

a questo punto si puo' effettuare la connessione con 

sqlplus user/password@xxxx.xxxx.toscana.it

venerdì 9 agosto 2024

Compilare RTKLib Base5 QT su Linux

La libreria RTKLib che si scarica tramite apt e' obsoleta ed anche il github originale e' in abbandono. Attualmente e' piu' interessante il fork presente in https://github.com/rtklibexplorer/RTKLIB ma distribuisce solo versioni compilate per Windows

La ricetta per compilare su Linux e' la seguente

sudo apt install qt5base-dev
sudo apt-get install libqt5serialport5 
sudo apt-get install libqt5serialport5-dev

Per prima cosa si compila prima la libreria

cd src
mkdir build & cd build
qmake ../src.pro
make

si passa quindi a compilare le applicazione da consolle e qt

Queste si trovano in  app/consapp e in app/qtapp

Per le app da console si entra nel subfolder gcc e poi si digita

make

e' disponibile il make file per bcc ed nel caso di rnx2rtkp anche il makefile per gcc_mkl (le librerie Intel di calcolo matriciale. Istruzioni qui)

Attenzione: la compilazione genera un errore in rn2rtkp.c alla linea 76 perche' non e' terminata una stringa con il carattere doppio apice. Si risolve semplicemente editando 

Per le app Qt si deve cercare il subfolder gcc e lanciare make 

mkdir build
cd build
qmake ../rtklaunch_qt.pro (si seleziona il file .pro)
make

mercoledì 11 ottobre 2023

Proxy server e Docker

Oramai mi trovo sempre piu' spesso a litigare con il mio proxy a lavoro (telelavorando a casa questo problema nono esiste). Per effettuare il download di una immagine docker da dietro ad un proxy in Linux si deve creare il file 

sudo nano /etc/systemd/system/docker.service.d/http-proxy.conf

inserendo le impostazioni del proxy (settare le variabili di ambiente http_proxy non funziona)

[Service]
Environment="HTTP_PROXY=http://proxy.aaaaa.it:8080"
Environment="HTTPS_PROXY=http://proxy.aaaaa.toscana.it:8080"

e si riavvia il servizio 

sudo systemctl daemon-reload

sudo systemctl restart docker 

giovedì 17 dicembre 2020

Salvare dati seriali orari in Linux

 Per salvare i dati da una porta seriale (nello specifico un GPS) e dividerli in blocchi orari ho trovato comodo il comando timeout che uccide un processo dopo un tempo definito dall'utente

per esempio si puo' creare un file come il seguente

file sig.sh

================================

timeout -sHUP 59m cat /dev/ttyUSB0 > "/$(date +"%Y%m%d_%H_%M").ubx"

================================

a questo punto si puo' mettere il tutto in cron con esecuzione oraria per riavviare  

@hourly /sig.sh

(ho impostato il timeout a 59 minuti in modo da essere sicuro che quando parte il cron con cadenza oraria la porta seriale non sia bloccata dal processo in esecuzione in precedenza)


giovedì 19 marzo 2020

p7m e Linux

In questi giorni di telelavoro forzato mi sono trovato a lavorare sul mio portatile personale Linux invece della postazione lavorativa Windows con alcuni problemi legati ad alcuni software. Uno dei problemi e' stato quello di gestire gli allegati della PEC che in ufficio erano gestiti da Dike




Ho trovato una comoda soluzione in ArubaSign. In pratica si scarica l'installer da qui, di decomprime,si cambiano i permessi al file install.bat (che non e' un batch DOS ma uno script Python). Dopo di cio' e' sufficiente trascinare il file p7m su Verify e  si puo' estrarre il documento

venerdì 21 febbraio 2020

ConnManCtl Command line network manager

Cercando di mettere su una macchina dalle risorse ridotte ho installato una Debian netinst con I3
Per ridurre il carico volevo un network manager da linea di comando ed ho trovato connmanctl


per utilizzarlo si digita connmanctl e si apre un prompt

enable wifi
scan wifi
services
agent on
connect (si deve copiare la stringa accanto al nome del proprio AP vedi immagine)

Nell'uso mi sono accorto che il DNS non viene gestito dal DHCP ma viene preso quello inserito in resolv.conf

Una volta connessi ad una rete wifi al successivo riavvio non e' necessario ripetere la procedura di autenticazione

giovedì 23 gennaio 2020

BLE Arduino Nano 33

Un eesmpio di scambio dati via Bluetooth LE tra una scheda Arduino Nano 33 BLE ed un PC



La Arduino Nano BLE 33 e' una scheda interessante perche' oltre al Bluetooth LE sono disponibili una IMU (LMS9DS1), un microfono digitale (MP34DT05), un sensore di colore e prossimita' (APDS9960), un sensore di pressione atmosferica (LPS22HB), un sensore di umidita' relativa e temperatura (HTS221)

Lo sketch su Arduino apre un servizio su BLE con numero 180F ed una caratteristica 2A19 in cui vengono salvati i dati di un contatore progressivo da 0 a 255 (questo per fare in modo che sul lato PC si sia in grado di vedere se si perdono pacchetti)

Lato Arduino
================================================
#include <ArduinoBLE.h>

BLEService numero("180F");
BLEUnsignedCharCharacteristic casuale("2A19",BLERead | BLENotify); 

long previousMillis = 0;  

void setup() {
  Serial.begin(9600);  
  while (!Serial);
  pinMode(LED_BUILTIN, OUTPUT); 
  if (!BLE.begin()) {
    while (1);
  }

  BLE.setLocalName("Random");
  BLE.setAdvertisedService(numero); 
  numero.addCharacteristic(casuale); 
  BLE.addService(numero); 
  casuale.writeValue(0); // set initial value for this characteristic
  BLE.advertise();
}

void loop() {
  int i = 0;
  BLEDevice central = BLE.central();
  if (central) {
    digitalWrite(LED_BUILTIN, HIGH);
    while (central.connected()) {
      long currentMillis = millis();
      if (currentMillis - previousMillis >= 20) {
        i++;
        casuale.writeValue(i%255);
        previousMillis = currentMillis;
      }
    }
    digitalWrite(LED_BUILTIN, LOW);    
  }
}
================================================

Per verificare che i dati vengano inviati correttamente si puo' usare gattool

================================================
gatttool -b ED:CB:86:2A:68:C1 -I
[ED:CB:86:2A:68:C1][LE]> connect
Attempting to connect to ED:CB:86:2A:68:C1
Connection successful
[ED:CB:86:2A:68:C1][LE]> char-read-uuid 2A19
handle: 0x000b value: 41
================================================

A questo punto con la libreria Bluepy si possono leggere i dati inviati dalla Arduino

================================================
from bluepy import btle
from bluepy.btle import UUID, Peripheral

addr = "ED:CB:86:2A:68:C1"
conn = Peripheral(addr, "public")

print ("-Servizi")
services = conn.getServices()
for service in services:
print(service.uuid)


print("-Caratteristica")
charac_dic = service.getCharacteristics()
for charac in charac_dic:
print(charac.uuid)
if charac.uuid == "2a19":
print ("Trovata")
Data_char = charac
print(Data_char)
Data_handle = Data_char.getHandle()
print Data_handle
while True:
print (ord(charac.read()))
================================================

la trasmissione dati in questo modo e' piuttosto lenta..circa un dato ogni decimo di secondo.
Usando la tecnica di subscribe and notify la Arduino invia i dati al PC senza la necessita' per quest'ultimo di richiederli. Con questa tecnica non si perde nessun pacchetto

================================================
from bluepy import btle
from bluepy.btle import UUID, Peripheral
import struct

def listAll(p):
for svc in p.getServices():
print(svc.uuid.getCommonName())
for ch in svc.getCharacteristics():
print(" " + str(ch.valHandle) + ": " + ch.uuid.getCommonName())

class MyDelegate(btle.DefaultDelegate):
    def __init__(self):
        btle.DefaultDelegate.__init__(self)

    def handleNotification(self, cHandle, data):
print(ord(data))

addr = "ED:CB:86:2A:68:C1"
p = btle.Peripheral(addr,"public")
services=p.getServices()
for service in services:
   print(service.uuid)

p.setDelegate( MyDelegate() )

listAll(p)

svc = p.getServiceByUUID("0000180f-0000-1000-8000-00805f9b34fb")
ch = svc.getCharacteristics()[0]
p.writeCharacteristic(ch.valHandle+1, b'\x01\x00', withResponse=True)

while True:
    if p.waitForNotifications(1.0):
        continue
    print "Waiting..."

martedì 21 gennaio 2020

Debian Bullseye e Xrandr

Mettendo a posto una Debian Testing BullsEye su un Lenovo Thinkpad serie T volevo usare il trucco di newrez per aumentare la risoluzione dello schermo ma nonostante tutto xrandr sembrava non funzionare

Ho scoperto dopo un po' che era in uso Wayland e cio' impediva l'uso di xrandr. A questo punto e' stato necessario editare il file /etc/gdm3/daemon.conf e decommentare WaylandEnable=false

Al successivo riavvio e' stato possibile far funzionare newrew semplicemente modificando LVDS1 a LDVS-1 e VGA1 a VGA-1

martedì 17 dicembre 2019

Il primo Linux...1996

Il primo Linux che ho usato ... comprato il cofanetto da 4 CD da DMail...ed installato a floppy (non avendo il lettore CDRom avevo convertito il tutto in floppy) su un 386 20 MHz ....e dopo un po' collegato in rete via cavo RG58 ad un 486 DX2 66





















martedì 3 dicembre 2019

Installare sviluppo OpenCL su Ubuntu

questa procedura e' stata provata su un Lenovo T460 con una Intel HD 520

I pacchetti da installare sono i seguenti

$ sudo apt install ocl-icd-libopencl1
$ sudo apt install opencl-headers
$ sudo apt install clinfo
$ sudo apt install ocl-icd-opencl-dev
$ sudo apt install beignet
 
Per verificare l'installazione si puo' usare 
 
clinfo
 
 --------------------------------------
Number of platforms                               1
  Platform Name                                   Intel Gen OCL Driver
  Platform Vendor                                 Intel
  Platform Version                                OpenCL 2.0 beignet 1.3
  Platform Profile                                FULL_PROFILE
  Platform Extensions                             cl_khr_global_int32_base_atomics cl_khr_global_int32_extended_atomics cl_khr_local_int32_base_atomics cl_khr_local_int32_extended_atomics cl_khr_byte_addressable_store cl_khr_3d_image_writes cl_khr_image2d_from_buffer cl_khr_depth_images cl_khr_spir cl_khr_icd cl_intel_accelerator cl_intel_subgroups cl_intel_subgroups_short cl_khr_gl_sharing
  Platform Extensions function suffix             Intel

  Platform Name                                   Intel Gen OCL Driver
Number of devices                                 1
  Device Name                                     Intel(R) HD Graphics Skylake ULT GT2
  Device Vendor                                   Intel
  Device Vendor ID                                0x8086
  Device Version                                  OpenCL 2.0 beignet 1.3
  Driver Version                                  1.3
  Device OpenCL C Version                         OpenCL C 2.0 beignet 1.3
  Device Type                                     GPU
  Device Profile                                  FULL_PROFILE
  Device Available                                Yes
  Compiler Available                              Yes
  Linker Available                                Yes
  Max compute units                               24
  Max clock frequency                             1000MHz
  Device Partition                                (core)
    Max number of sub-devices                     1
    Supported partition types                     None, None, None
  Max work item dimensions                        3
  Max work item sizes                             512x512x512
  Max work group size                             512
  Preferred work group size multiple              16
  Preferred / native vector sizes                 
    char                                                16 / 8       
    short                                                8 / 8       
    int                                                  4 / 4       
    long                                                 2 / 2       
    half                                                 0 / 8        (cl_khr_fp16)
    float                                                4 / 4       
    double                                               0 / 2        (n/a)
  Half-precision Floating-point support           (cl_khr_fp16)
    Denormals                                     No
    Infinity and NANs                             Yes
    Round to nearest                              Yes
    Round to zero                                 No
    Round to infinity                             No
    IEEE754-2008 fused multiply-add               No
    Support is emulated in software               No
  Single-precision Floating-point support         (core)
    Denormals                                     No
    Infinity and NANs                             Yes
    Round to nearest                              Yes
    Round to zero                                 No
    Round to infinity                             No
    IEEE754-2008 fused multiply-add               No
    Support is emulated in software               No
    Correctly-rounded divide and sqrt operations  No
  Double-precision Floating-point support         (n/a)
  Address bits                                    32, Little-Endian
  Global memory size                              3869245440 (3.604GiB)
  Error Correction support                        No
  Max memory allocation                           2901409792 (2.702GiB)
  Unified memory for Host and Device              Yes
  Shared Virtual Memory (SVM) capabilities        (core)
    Coarse-grained buffer sharing                 Yes
    Fine-grained buffer sharing                   No
    Fine-grained system sharing                   No
    Atomics                                       No
  Minimum alignment for any data type             128 bytes
  Alignment of base address                       1024 bits (128 bytes)
  Preferred alignment for atomics                 
    SVM                                           0 bytes
    Global                                        0 bytes
    Local                                         0 bytes
  Max size for global variable                    65536 (64KiB)
  Preferred total size of global vars             65536 (64KiB)
  Global Memory cache type                        Read/Write
  Global Memory cache size                        8192 (8KiB)
  Global Memory cache line size                   64 bytes
  Image support                                   Yes
    Max number of samplers per kernel             16
    Max size for 1D images from buffer            65536 pixels
    Max 1D or 2D image array size                 2048 images
    Base address alignment for 2D image buffers   4096 bytes
    Pitch alignment for 2D image buffers          1 pixels
    Max 2D image size                             8192x8192 pixels
    Max 3D image size                             8192x8192x2048 pixels
    Max number of read image args                 128
    Max number of write image args                8
    Max number of read/write image args           8
  Max number of pipe args                         16
  Max active pipe reservations                    1
  Max pipe packet size                            1024
  Local memory type                               Local
  Local memory size                               65536 (64KiB)
  Max number of constant args                     8
  Max constant buffer size                        134217728 (128MiB)
  Max size of kernel argument                     1024
  Queue properties (on host)                      
    Out-of-order execution                        No
    Profiling                                     Yes
  Queue properties (on device)                    
    Out-of-order execution                        Yes
    Profiling                                     Yes
    Preferred size                                16384 (16KiB)
    Max size                                      262144 (256KiB)
  Max queues on device                            1
  Max events on device                            1024
  Prefer user sync for interop                    Yes
  Profiling timer resolution                      80ns
  Execution capabilities                          
    Run OpenCL kernels                            Yes
    Run native kernels                            Yes
    SPIR versions                                 1.2
  printf() buffer size                            1048576 (1024KiB)
  Built-in kernels                                __cl_copy_region_align4;__cl_copy_region_align16;__cl_cpy_region_unalign_same_offset;__cl_copy_region_unalign_dst_offset;__cl_copy_region_unalign_src_offset;__cl_copy_buffer_rect;__cl_copy_image_1d_to_1d;__cl_copy_image_2d_to_2d;__cl_copy_image_3d_to_2d;__cl_copy_image_2d_to_3d;__cl_copy_image_3d_to_3d;__cl_copy_image_2d_to_buffer;__cl_copy_image_3d_to_buffer;__cl_copy_buffer_to_image_2d;__cl_copy_buffer_to_image_3d;__cl_fill_region_unalign;__cl_fill_region_align2;__cl_fill_region_align4;__cl_fill_region_align8_2;__cl_fill_region_align8_4;__cl_fill_region_align8_8;__cl_fill_region_align8_16;__cl_fill_region_align128;__cl_fill_image_1d;__cl_fill_image_1d_array;__cl_fill_image_2d;__cl_fill_image_2d_array;__cl_fill_image_3d;
  Device Extensions                               cl_khr_global_int32_base_atomics cl_khr_global_int32_extended_atomics cl_khr_local_int32_base_atomics cl_khr_local_int32_extended_atomics cl_khr_byte_addressable_store cl_khr_3d_image_writes cl_khr_image2d_from_buffer cl_khr_depth_images cl_khr_spir cl_khr_icd cl_intel_accelerator cl_intel_subgroups cl_intel_subgroups_short cl_khr_gl_sharing cl_khr_fp16

NULL platform behavior
  clGetPlatformInfo(NULL, CL_PLATFORM_NAME, ...)  Intel Gen OCL Driver
  clGetDeviceIDs(NULL, CL_DEVICE_TYPE_ALL, ...)   Success [Intel]
  clCreateContext(NULL, ...) [default]            Success [Intel]
  clCreateContextFromType(NULL, CL_DEVICE_TYPE_DEFAULT)  Success (1)
    Platform Name                                 Intel Gen OCL Driver
    Device Name                                   Intel(R) HD Graphics Skylake ULT GT2
  clCreateContextFromType(NULL, CL_DEVICE_TYPE_CPU)  No devices found in platform
  clCreateContextFromType(NULL, CL_DEVICE_TYPE_GPU)  Success (1)
    Platform Name                                 Intel Gen OCL Driver
    Device Name                                   Intel(R) HD Graphics Skylake ULT GT2
  clCreateContextFromType(NULL, CL_DEVICE_TYPE_ACCELERATOR)  No devices found in platform
  clCreateContextFromType(NULL, CL_DEVICE_TYPE_CUSTOM)  No devices found in platform
  clCreateContextFromType(NULL, CL_DEVICE_TYPE_ALL)  Success (1)
    Platform Name                                 Intel Gen OCL Driver
    Device Name                                   Intel(R) HD Graphics Skylake ULT GT2

ICD loader properties
  ICD loader Name                                 OpenCL ICD Loader
  ICD loader Vendor                               OCL Icd free software
  ICD loader Version                              2.2.11
  ICD loader Profile                              OpenCL 2.1
-------------------------------------------


 
 
Ho scoperto che la Intel HD 520  non ha il supporto per la doppia precisione

Per compilare su Linux make base ha una forma del tipo

hello: hello.cpp
        g++ -std=c++0x -o hello hello.cpp -lOpenCL
 





domenica 1 dicembre 2019

Xbox Tv Tuner su Linux

Mi hanno prestato l'Xbox One Tv Tuner per connetterlo alla Xbox One ma e' stata piu' forte la curiosita' di vedere come si comportava il dispositivo con Debian




Come indicato da questo link i moduli per far funzionare il sintonizzatore sono gia' presenti nei kernel piu' recenti. Si deve solo scaricare il firmware proprietario e copiarlo in /lib/firmware

La cosa interessanto e' che il sintonizzatore e' gia' compatibile con DB-TV2
Il dispositivo sara' indicato in /dev/dvb

Per vedere la televisione si ricercano prima i canali con

w_scan -X -P -t 2 -E 0 -c IT > dvb-channels.conf

e poi da VLC si apre il file dvb-channels.conf
Nella lista si trovano anche i canali in HD


mercoledì 27 novembre 2019

Convidere tastiera e mouse con Barrier

Ho provato ad usare Barrier, un software che permette di condividere tastiera e mouse tra piu' computer. Non si tratta di un clone di VNC perche' ogni computer deve avere il proprio monitor (non si puo' quindi fare amministrazione remota) e perche' le risorse non sono condivise (i programmi sono eseguiti sul calcolatore su cui vengono lanciati)

Si tratta quindi di un utilizzo un po' di nicchia ma che puo' essere comunque utile


Il programma esiste per Linux, Windows e Mac ed e' indifferente quale macchina fa da server (quella da cui vengono presi gli input di tastiera e mouse) e quali da client. L'unica cosa da impostare e' indicare l'IP della macchina server ed indicare l'hostname delle macchine client

Non sono riuscito a farlo funzionare su Gnome Shell di Debian in modalita' server ma la stessa macchina utilizzando I3 funziona bene

giovedì 19 settembre 2019

Grep e nomi file

Di solito il comando grep ha come output il testo dove si verifica la stringa richiesta
Per avere solo il nome del file si puo' fare

grep -Ril "stringa" *


lunedì 26 agosto 2019

TSC_DEADLINE error su Lenovo X1 Carbon e Debian

Il mio Lenovo mi dava sempre al boot un errore di TSC_DEADLINE e pensavo che fosse necessario aggiornare il BIOS (cosa che per pigrizia e per paura di rendere inutilizzabile il computer non ho mai fatto)

Ho scoperto che basta aggiungere il seguente pacchetto

apt-get install intel-microcode

per risolvere il problema

martedì 20 agosto 2019

Linux Windows Subsystem ed XOrg

Una delle limitazioni piu' significative di Linux Subsystem su Windows 10 e' quella di avere di default sostanzialmente la sola consolle.
Tale limitazione puo' essere superata in due modi differenti

1) Metodo con windows manager completo

Si installano un X Server per Windows come XMing o VcXsrv




dalla shell si inserisce il comando (oppure lo si include in bashrc)

export DISPLAY=:0.0

si installa poi con apt il pacchetto XFCE

apt-get install xfce4

si apre quindi il programma XLaunch  selezionando FullScreen o One Large Window, e premendo in successiione Next. Al termine si ritorna alla shell e si digita

xfce4-session

3) Metodo a singola applicazione

a differenza del caso precedente invece di aprire window manager si possono eseguire singole applicazioni come xterm (quindi dopo export DISPLAY=:0.0 e dopo aver lanciato XLaunch ) si puo' digitare per esempio

xterm





martedì 13 agosto 2019

Alpine Linux

Alla ricerca di una distro Linux leggera ho voluto fare una prova con Alpine Linux




Per l'installazione sono partito dalla versione extended

All'avvio della iso si digita root e senza password ci si trova al prompt. Per iniziare la configurazione si digita

configure-alpine
(i comandi di configurazione iniziano tutti con setup-* come per esempio setup-ntp)

si accede alla scelta del layout di tastiera, la configurazione della rete, la nuova password di root, la timezone, un eventuale proxy ed il servizio NTP. Si configura poi il repository (l'opzione di default ricerca il repository piu' veloce). Si sceglie poi il disco dove effettuare l'installazione (si indica come "sda", "sdb"....) e poi il tipo di utilizzo (normalmente si seleziona "sys")

il packet manager si chiama apk i cui comandi base sono

apk update
apk upgrade
apk add ......
apk del .......
apk search .....

di default e' abilitato solo il repository main, per attivare il community si deve editare con vi il file /etc/apk/repositories (I repositories edge sono considerati di sviluppo con modalita' rolling release)

per installare Xorg si usa

setup-xorg-base

ragionevolmente la prima volta che si lancia startx Xorg crasha per mancanza di configurazione del window manager

Si lancia quindi

apk search xf86-video 

per cercare il driver della propria scheda video e si installa (per esempio) con

apk add xf86-video-vesa

si prosegue con

apk add xf86-input-mouse xf86-input-keyboard xf86-input-evdev
apk add xfce4 xfce4-terminal 
apk add faenza-icon-theme tango-icon-theme
rc-service dbus start
rc-update add dbus

si lancia quindi la configurazione di Xorg

Xorg -configure

e si lancia startx per accedere ad X



come opzione a XFCE ci sono altri window manager gia' disponibili come Gnome, Mate ed Awesome

Per quanto riguarda Awesome ho trovato non possibile installare aterm mentre funziona correttamente xterm


per installare il compilatore gcc e gli strumenti di sviluppo si usa

apk add build-base

documentazione puo' essere trovata a questo link

venerdì 24 maggio 2019

Clear Linux* Os di Intel

Sto provando una nuova distribuzione, ClearLinux, perche' e' realizzata da Intel e promette, oltre ad una serie di ottimizzazione per i processsori Intel, anche un nuovo sistema di pacchettizzazione (che scarica solo le differenze effettive tra i pacchetti gia' installati e i bytes di update). C'e' anche una particolare attenzione alla sicurezza con gli aggiornamenti legati ai CVE


L'installazione su un Lenovo T440s (hardware attualmente non certificato per la distribuzione) e' risultata un po' macchinosa....l'installazione mi si bloccava sempre ai primi passi quando cercava di caricare l'installer....ho provato ad attendere ma senza risultato. Leggendo le istruzioni sembra che UEFI Boot debba essere abilitato..ho modificato il BIOS per partire sia in UEFI che in Legacy mode ed alla fine sono arrivato al desktop

Una presentazione puo' essere trovata sul canale Youtube (un po' lunga ma esaustiva)



i pacchetti si installano via FlatPak (un sistema di distribuzione multi piattaforma) e non sono al momento molto numerosi

https://clearlinux.org/software?search_api_fulltext=&field_bundle_category=15269&page=4

L'aspetto inconsueto e' FlatPak non installa i file nel filesystem generale (per esempio /usr/bin ma all'interno della propria home....per esempio Vice (emulatore C64) si trovera' in

/.local/share/flatpak/app/net.sf.VICE/x86_64/stable/26b8f154f0490a9550d510000bbc2b84e21c4fafa324b54a33989ac1f97591b4/files/bin/x64

altrimenti c'e' la modalita' bundle tramite swupd (software updater), la modalita' che permette di gestire la granularita' degli aggiornamenti

sudo swupd bundle-add application-server 

per abilitare l'aggiornamento automatico si usa

sudo swupd autoupdate

altri comandi utili

sudo swupd check-update
sudo swupd update

devo registrare che installando dei bundle o flatpak (in particolare pacchetti voluminosi come Android Studio) ho sperimentato diverse disconessioni per errori TLS. Rilanciando il comando l'installazione riparte da dove si era interrotta ma e' stato abbastanza fastidioso

Al momento i pacchetti nei repository sono abbastanza limitati ed e' dichiaratamente una distribuzione da sviluppatori

venerdì 3 maggio 2019

OCR di spartiti con Audiveris su Debian Testing

Per evitare di scrivere a mano gli spartiti con Musescore un sistema comodo (dopo essere riusciti ad installarlo....) e' quello di usare Audiveris come OCR musicale



il primo problema che si pone e' che Audiveris 5 non risulta compatibile con Tesseract 4 (la cosa e' subdola perche' Audiveris sembra funzionare ma di fatto non genera file di esportazione)
Per prima cosa si deve quindi compilare dai sorgenti Tesseract 3 partendo dalla dipendenza con la libreria Leptonica che si scarica da qui
./configure
./make
./make install
./ldconfig

si passa quindi a compilare Tesseract

git clone https://github.com/tesseract-ocr/tesseract.git
git checkout 3.04
./configure
./make
./make install
./make training
./make training-install

non e' finita...perche' devono essere aggiunti i file delle lingue (che sono differenti tra la versione 3 e la 4!!!!) e che si scaricano da qui. Io ho aggiunto solo l'inglese eng.traineddata

a questo punto si inizia l'installazione di Audiveris

git clone https://github.com/Audiveris/audiveris.git

attenzione: per usare OpenJDK 11 si deve fare il checkout del ramo Java11 altrimenti si deve usare JDK 7 od 8

git checkout java11

si lancia quindi il programma Audiveris indicando dove si trovano i file di training della lingua

TESSDATA_PREFIX=/home/luca/tesseract/tessdata/ ./gradlew run

Si carica quindi il file immagine di uno spartito, si clicca la doppia freccia blue (oppure Book/Transcribe Book) ed infine Book/Export Books As per salvare in formato mxl (Music XML)

A questo punto si puo' aprire Musescore ed importare il file e correggere eventuali problemi di interpretazione del software




lunedì 28 gennaio 2019

Installazione Linux su IBM Netvista 8307

Questo piccolo IBM NetVista aveva bisogno di una nuova vita ricominciando da Linux....ma c'e' stato qualche problema. La macchina e' un P4 2.8GHz Single Core, 1 Gb Ram, 40 Gb HD


Il primo tentativo e' stato quello di effettuare un boot da USB Drive....niente da fare...il BIOS non supporta supporti USB...comprati e masterizzati DVD per procedere

La seconda sorpresa....il CPU non e' una x86-64. Ovviamente avevo masterizzato una Crunchbang 64 bit....via con il secondo download ed la seconda masterizzazione

Inizia l'installazione e kernel panic. Niente APIC....in fase di avvio bisogna avviare Grub di andare NoApic


Ennesimo riavvio e messaggio esoterico ..riavvio



a questo punto non riesce ad identificare il modo grafico giusto come avviare l'installazione (ero partito fiduciosamente per l'installer grafico)...Imposto il 311 ed inizia l'installazione


Formattazione del disco fisso e.....drive rotto. Basta non e' giornata...e per una macchina del genere non so quanto valga la pena cambiare HD....a proposito...anche il DVD Rom e' risultato non funzionante

venerdì 16 marzo 2018

Elks Linux per 8086

Era circa la meta' degli anni 90 quando si iniziava a sentire parlare di Linux ma io non potevo provarlo perche' usavo ancora un Olivetti M24 con processore 8086 mentre Linux ha sempre richiesto un processore minimo della classe 386.
A distanza di cosi' tanti anni ho scoperto che esiste un progetto, peraltro datato 1995, per usare un sottoinsieme del kernel Linux su processori 8086. Questo progetto si chiama Elks e non potevo fare a meno di provarlo (la sigla sta per Embeddable Linux Kernel Subset). Le FAQ in italiano si trovano qui qui e qui



Ho iniziato cercando di compilare tutto dai sorgenti ma ho avuto un bel po' di problemi anche seguendo pedissequamente le istruzioni...per scoprire che esistono delle immagini floppy gia' pronte

Non volendo tirare fuori dalla mia collezione un vero PC XT 8086 e' possibile provare ELKS in DOSEMU. Basta andare in /etc/dosemu/dosemu.conf ed indicare nel parametro $_vbootfloppy come immagine disco la path per esempio full3 ed avviare con

dosemu -A

Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...