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lunedì 28 dicembre 2020

Migliorare la ricezione SSTV da ISS

 Fino ad oggi per ricevere le immagini SSTV da ISS alzavo al massimo il volume della radio ed usavo il microfono del computer per inviare dati al programma QSSTV

Ho scoperto pero' che la qualita' delle immagini e' molto scadente rispetto ad usare come sorgente per QSSTV direttamente un file .wav

per fare cio' si deve prima creare un virtual cable in Pulse Audio

pactl load-module module-null-sink sink_name=virtual-cable

con il comando pavucontrol si vedra' una nuova sorgente di output chiamata Null Output

a questo punto si manda in riproduzione in file e si settta QSSTV con PulseAudio (di default e' ALSA)

paplay -d virtual-cable ./websdr_recording_2020-12-28T09_32_24Z_145800.0kHz.wav 

Il miglioramento e' evidente

Immagini da audio


La stessa immagine da file .wav



venerdì 31 gennaio 2020

SSTV da ISS 30/01/2020 17:33 GTM Firenze

Dopo aver avuto un contatto radio con la ISS via voce nel transito del 30 gennaio 2020 alle 17:33 GMT sono riuscito a registrare una trasmissione della ARISS SSTV


La ricezione e' avvenuta da Firenze con un normalissimo scanner radio palmare Icom IC-R5 ed antenna standard registrando l'audio direttamente dal cellulare


Per la cronaca avevo acceso anche un Baofeng UV-5R ma con questo dispositivo il segnala era praticamente sommerso dal rumore nonostante le due radio fossero  a meno di 3 metri di distanza.


La decodifica e' stata effettuata con la applicazione Android Robot360




L'immagine e' stata poi postata al sito  https://www.spaceflightsoftware.com/ARISS_SSTV/

Alla fine ho anche mandato ad Ariss SSTV Archive la mia immagine ed e' stato impressionante vedere il numero di radioamatori che hanno condiviso nello stesso momento le immagini a giro per il mondo


mercoledì 11 ottobre 2017

SSTV


Slow Scan Television e' un metodo per inviare immagini/video utilizzando lo stesso canale radio impiegato anche per le comunicazioni voce ed ha origini che si perdono agli albori dell'esplorazione spaziale per inviare immagini dalle sonde verso Terra (anche le prime missioni Apollo utilizzavano SSTV)



La cosa divertente e' che oggi con due semplici terminali Android si puo' effettuare la codifica e decodifica di immagini in SSTV con le applicazioni gratuite SSTV Encoder e Robot36 (che e' il nome di uno dei formati previsti)

Il formato dati e' variabile in dimensione e numero di colori..una immagine in bianco e nero di 120x120 pixel impiega al minimo 8 secondi per essere trasmessa (e ricevuta)



Attualmente e' possibile ricevere immagini via SSTV dalla stazione spaziale internazionale


Geologi

  E so anche espatriare senza praticamente toccare strada asfaltata