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martedì 5 novembre 2024

Alpine Linux 2024 su IBM A31

Ho provato a far resuscitare un IBM A31 destinato alla discarica. La macchina ha processore P4, 256 Mb di RAM, la batteria CMOS morta ed e' data 2002 (ps non ha trackpad)

La scelta e' caduta su Alpine Linux. Si puo' fare il boot direttamente da USB ed ho installato l'opzione SYS




l'idea era di avere una macchina con GCC ed X con I3 (attenzione che la tastiera del portatile non ha il tasto Windows quindi quando si configura I3 si deve fare la giusta scelta come tasto modificatore)

Questi sono i comandi per la configurazione

apk add --update alpine-sdk

setup-xorg-base

apk add emacs mc

apk add xf86-video-fbdev xf86-video-vesa font-terminus dbus

dbus-uuidgen > /var/lib/dbus/machine-id

rc-update add dbus

apk add i3wm i3status xterm

addgroup luca input

addgroup luca video

startx /usr/bin/i3


il sistema con la sola consolle occupa circa 159 Mb di RAM, il disco fisso da 20 Gb e' occupato per circa il 5%

alla fine e' ancora una macchina usabile



lunedì 28 gennaio 2019

Installazione Linux su IBM Netvista 8307

Questo piccolo IBM NetVista aveva bisogno di una nuova vita ricominciando da Linux....ma c'e' stato qualche problema. La macchina e' un P4 2.8GHz Single Core, 1 Gb Ram, 40 Gb HD


Il primo tentativo e' stato quello di effettuare un boot da USB Drive....niente da fare...il BIOS non supporta supporti USB...comprati e masterizzati DVD per procedere

La seconda sorpresa....il CPU non e' una x86-64. Ovviamente avevo masterizzato una Crunchbang 64 bit....via con il secondo download ed la seconda masterizzazione

Inizia l'installazione e kernel panic. Niente APIC....in fase di avvio bisogna avviare Grub di andare NoApic


Ennesimo riavvio e messaggio esoterico ..riavvio



a questo punto non riesce ad identificare il modo grafico giusto come avviare l'installazione (ero partito fiduciosamente per l'installer grafico)...Imposto il 311 ed inizia l'installazione


Formattazione del disco fisso e.....drive rotto. Basta non e' giornata...e per una macchina del genere non so quanto valga la pena cambiare HD....a proposito...anche il DVD Rom e' risultato non funzionante

mercoledì 27 maggio 2015

Centos e Debian su Lenovo X200T

Un po' come sfizio (visto il basso costo) mi sono comprato un Lenovo X200T, un portatile convertibile ovvero con la possibilita' di rovesciare il monitor e di usarlo tipo tablet.


Lo schermo e' dotato di un digitalizzatore Wacom da usare mediante penna (non e' un touchscreen che riconosce il tocco delle dita)

Il portatile mi e' arrivato privo di sistema operativo e per non impazzire troppo con Linux ed in digitalizzatore Wacom ho provato ad installare Ubuntu perche' ricordavo che nelle configurazioni di sistema era presente la configurazione di Wacom....ma senza successo.
Al contrario Centos  7 e Debian 8 riconoscono al volo il digitizer (Centos 7 in particolare riconosce tutto l'hardware, wifi compreso, senza dover effettuare ulteriori configurazioni..ma per comodita' ho installato Debian)

Un po' di configurazioni per l'uso in modalita' tablet

1) al login si puo' aprire la tastiera virtuale per inserire la password



2) nel DE si puo' installare una tastiera virtuale come florence




3) con la modalita' tablet si puo' tenere il computer in modalita' landscape o portrait. La rotazione delle schermo puo' essere fatta con il comando

xrandr -o left (landscape)
xrandr -o normal (portratit)

cosi' facendo si ruota lo schermo ma non si ruota il sistema di riferimento del puntatore. Per questo motivo si deve eseguire il seguente comando ad ogni rotazione

xsetwacom set "Wacom Serial Penabled 1FG Touchscreen stylus" rotate ccw

per tornare al settaggio normale del mouse
xsetwacom set "Wacom Serial Penabled 1FG Touchscreen stylus" rotate none

ovviamente non funzionano di default i tasti per la rotazione dello schermo ma si puo' creare una combinazione di tasti che, mediante xbindkeys, permette di effettuare questa operazione.

Una volta installato xbindkeys si lancia
xbindkeys -k

si preme la combinazione preferita, si copiano le tre righe di testo che devono essere inserite .xbindkeys nella propria home. Nel mio caso ho inserito le combinazione CTRL+ALT+z per ruotare lo schermo in formato tablet e CTL+ALT+a per riportarlo in modalita' desktop
-----------------------------------------------------
"/home/luca/rotazione.sh"
    m:0xc + c:52
    Control+Alt + z

"/home/luca/no_rotazione.sh"
    m:0xc + c:38
    Control+Alt + a
-----------------------------------------------------

lo script di rotazione e' il seguente
-----------------------------------------------------
xrandr -o left
xsetwacom set "Wacom Serial Penabled 1FG Touchscreen stylus" rotate ccw
-----------------------------------------------------
mentre quello che riprstina lo schermo e'
-----------------------------------------------------
xrandr -o normale
xsetwacom set "Wacom Serial Penabled 1FG Touchscreen stylus" rotate none
-----------------------------------------------------

lunedì 14 ottobre 2013

Configurazione Debian minimale su IBM X20


In questo post viene mostrato come ho configurato in modo minimale (ma abbastanza completo) l'IBM X20 visto in questo post in modo da avere un compromesso tra la modesta potenza della macchina  e la necessita' di renderla comunque operativa


Per prima cosa sono partito dal primo CD di installazione di Debian togliendo le opzioni Ambiente Desktop e Server di Stampa ed impostando Server SSH.

Al successivo riavvio si ha la sola shell senza ambiente grafico

Si procede quindi con l'installazione di alcuni programmi a linea di comando

apt-get install alpine sqlite3 lynx mc imagemagick
apt-get install moc (player musicale basato su ncurses che si lancia con il comando mocp)

e di alcuni tool di sviluppo che di solito uso
apt-get install build-essential codeblocks codeblocks-contrib openjdk-7-jdk ant subversion git

a questo punto si installa X Windows in configurazione minimale
apt-get install x-window-system-core

seguito dall'installazione di Openbox minimale
apt-get install openbox obconf obmenu
apt.get install conky tint2

per attivare conky e tint due si deve procedere come segue
touch ~/.config/openbox/autostart.sh
chmod 700 ~/.config/openbox/autostart.sh


il contenuto del file autostart e' il seguente
----------------------------------------------------
# Run the system-wide support stuff . 
$GLOBALAUTOSTART 
(sleep 1 && tint2) & 
(sleep 1 && conky) & 
------------------------------------------------------

di default conky si aggiorna una volta al secondo ma non e' di interesse e ruba abbastanza cicli alla CPU cosi' ho modificato il valore update_interval in /etc/conky/conky.conf portandolo a 15.0

con questa configurazione ed Openbox in esecuzione si ha una occupazione della RAM di 46 MB (aprendo una shell di XTerminal si passa a circa 51 Mb con una occupazione di spazio disco di circa 1.5 Gb).
Tramite OBConf ho impostato una sola finestra di desktop

Per gestire la reti wireless in modo umano ho montato come network manager wicd
apt-get install wicd 


che deve essere attivato con il comando
wicd-client

(attenzione: se non e' presente deve essere inserita a mano la scheda wlan0 all'interno della configurazione)

Un paio di programmi di comune utilizzo su X (un leggero browser ed editor di testo)
apt-get install midori
apt-get install leafpad
apt-get install mupdf (visualizzatore pdf)

Per effettuare degli screenshot ho installato scrot
apt-get install scrot

che si usa con la seguente sintassi
scrot -d 5 (salva lo schermo con un ritardo di 5 secondi)

Data che X non sara' sempre usato, per massimizzare lo schermo della consolle testuale, si puo' modificare GRUB in modo che in partenza la shell sia in modalita' 1024x768 editando il file /etc/default/grub, togliendo il commento a  GRUB_GFXMODE=640x480 e portandolo a 1024x768.
Si deve poi aggiungere la linea
GRUB_GFXPAYLOAD_LINUX=keep

per rendere le modifiche operative si lancia poi
update-grub2

A questo punto si possono togliere un po' di demoni che non servono. Visto che la batteria non e' funzionante e che il BIOS non accetta la modalita' Speedstep si puo' rimuovere ACPI
apt-get remove acpi
Visto che non e' previsto di utilizzare dischi di rete mappati NFS via anche questo servizio
apt-get --purge remove nfs-common rpcbind
Il sistema non ha un modulo Bluetooth e potrei disinstallare il demone ma visto mi potrebbe servire per un dongle USB Bluetooth lo disattivo semplicemente dal boot  modificando /etc/default/bluetooth ed editando
BLUETOOTH_ENABLED=0

Via anche il client di CUPS (di solito non stampo)
apt-get remove cups 

Per il demone Avahi ho preferito disattivarlo piuttosto che disinstallarlo perche' puo' sempre tornare utile. Si digita quindi il file 
sudo update-rc.d -f avahi-daemon remove

sabato 12 ottobre 2013

IBM ThinkPad X20 (2662)

Mi e' stato prestato per una prova un vecchio IBM X20, una macchina del 2002 che monta un PIII 600 MHZ con 192 Mb di Ram (128 Mb in origine non rimuovibile come per l'X40) ed un disco fisso da 20 Gb. Ha uno schermo da 12.1 pollici con una risoluzione di 1024x768 e due USB . Non sono presenti connettivita' wifi, bluetooth, la batteria principale e quella della CMOS sono decisamente defunte. Da aggiungere che il tasto Freccia Su di questa splendida tastiera, una delle piu' veloci che abbia mai provato, risulta malfunzionante.

Per il resto e' una macchina, considerando la data di uscita, che ha ancora un suo fascino anche se non e' usabile come il suo fratello maggiore X40 che ancora uso normalmente




Un aspetto curioso e' la presenza di un alloggiamento per schede CF (credo che sia l'unico portatile con tale caratteristica, gia' dall'X40 il lettore e' di SD Card)


La sostituzione della batteria e' piuttosto semplice in quanto e' alloggiata insieme alla Ram.Da notare che lo slot della Ram porta l'indicazione FoxConn (all'epoca ancora sostanzialmente sconosciuta)


Un'altra caratteristica particolare e' la presenza della Ultraport posizionata sul lato corto superiore dello schermo. Si tratta di un porta proprietaria IBM che ha avuto poca fortuna e che si fatto e' una USB con connettore differente (vedi qui)



Ultraport

Il computer, a meno di aggiornamenti del firmware, non permette il boot da USB per cui per montare il disco fisso e' necessario utilizzare l'Ultrabase 08N1180 per aggiungere le funzionalita' del CDRom, di floppy disk, di due casse stereo, di una porta seriale ed una parallela oltre ad un ingresso PS2. La caratteristica principale e' che il CDRom puo' essere disconnesso dalla base per inserire altri accessori

Ultrabase con CdRom estratto


martedì 30 aprile 2013

Riconoscimento impronte digitali con Thinkfinger su IBM/Lenovo T61

Prima il pacchetto ThinkFinger era disponibile come .deb ma al momento l'unica possibilita' e' di compilare il programma dai sorgenti



Si inizia quindi scaricando il sorgente della versione 0.3 dal sito di riferimento di ThinkFinger e si spacchetta

Prima di iniziare la compilazione assicurarsi di avere i seguenti pacchetti di sviluppo
apt-get install pkg-config build-essential libtool libusb-dev libpam0g-dev 

si crea la directory in cui salvare i dati

sudo mkdir /etc/pam_thinkfinger
dopo di cio' il classico

./configure --with-securedir=/lib/security --with-birdir=/etc/pam_thinkfinger
make 

e come sorpresa il pacchetto non si compila. Il motivo e' l'uso di uno switch obsoleto all'interno del Makefile che si trova nella sottodirectory pam. Infatti la direttiva -strip-all non e' piu' riconosciuta dalle moderne versioni di GCC (il progetto Thinkfinger e' vecchiotto e non piu' aggiornato) ed impedisce il proseguimento della compilazione...si deve procedere editando a mano e cancellando --strip-all

di nuovo
make
make install

e finalmente abbiamo compilato ed installato Thinkfinger

per testarlo
si digita
luca@debian:~$ sudo tf-tool --acquire
a questo punto si deve far scivolare tre volte il dito sul sensore

ThinkFinger 0.2.2 (http://thinkfinger.sourceforge.net/) Copyright (C) 2006, 2007 Timo Hoenig <thoenig@suse.de> Initializing... done. Please swipe your finger (successful swipes 3/3, failed swipes: 0)... done. Storing data (/tmp/test.bir)... done.

per verificare il corretto funzionamento
luca@debian:~$ sudo tf-tool --verify
ThinkFinger 0.2.2 (http://thinkfinger.sourceforge.net/)
Copyright (C) 2006, 2007 Timo Hoenig <thoenig@suse.de>

Initializing... done.
Please swipe your finger (successful swipes 1/1, failed swipes: 0)... done. 
Result: Fingerprint does match. 

Non e' finita. Per usare il lettore delle impronte digitali come sistema di autenticazione al login si deve configurare Pam

lunedì 29 aprile 2013

Debian Testing 64 Bit in IBM/Lenovo T61


L'ultimo arrivato nel mio parco macchina e' un IBM Lenovo T61 comprato usato ma in buone condizioni
Il sistema e' stato debianizzato con una Debian Testing 64 Bit (da ricordare che la versione 64 bit non e' quella denominata amd64 e non ia64)

L'installazione non ha mostrato nessun problema se non per un paio di dettagli
I driver della scheda di rete devono essere installati a parte aggiungendo i repository non-free e

apt-get install firmware-iwlwifi



L'altro aspetto che non funziona di default e' il lettore di impronte digitali per cui e' necessario installare ThinkFinger che e' descritto con maggiore dettaglio nel seguente post


PCI Express su Lenovo/IBM T61

Su l'IBM/Lenovo T61 e' presente una PCI Express Card anche se e' piuttosto ben nascosta

Lo slot superiore di quello che sembra un comune ingresso PCMCIA e' infatti un ingresso Express Card per il fattore di forma piu' piccolo

Introducendo una scheda Pci Express in questo slot, questa scivola verso sinistra e trova il suo alloggiamento

Il tasto di estrazione e' caratterizzato da una X mentre il tasto di estrazione della PCMCIA ha un punto


Sostituire la Ram su IBM/Lenovo T61

Per sostituire/aggiornare la RAM su un IBM/Lenovo T61 si procede rimuovendo 4 viti al di sotto dello chassis del portatile indicate dall'icona della scheda di memoria

A questo punto si rovescia il computer e CON MOLTA PRUDENZA si solleva la scocca nella parte frontale. Particolare attenzione deve essere posta in questa operazione data la presenza del cavo flat che collega il trackpad e il lettore di impronte digitali




Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...