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sabato 25 maggio 2013

Android + Qt = Necessitas

In attesa delle Qt 5.2, che porteranno un supporto ufficiale a Qt in Android, ho provato Necessitas, un sistema per creare applicazioni basate su Qt in Android

Necessitas viene distribuito come installer compilato sia per Windows che per Linux di circa 20 Mb che permette di scaricare tutto il pacchetto completo che e' sostanzialmente composto da QtCreator+Android SDK

Per Linux sono necessari

  • i pacchetti build-essential
  • JDK
  • Ant
  • ia32-libs-gtk
per eseguire l'ambiente di sviluppo NON si deve lanciare qtcreator bensi' QtCreator/bin/necessitas

Per Windows sono necessari
  • Ant
  • JDK
Inoltre sul telefono deve installata l'applicazione Ministro II. Questa applicazione monitora l'eventuale richiesta di una applicazione scritta in Qt e si incarica di scaricare le librerie necessarie. Per una applicazione base in genere si scaricano circa 10 Mb di file di librerie Qt che peraltro non possono essere spostati sulla scheda SD con ovvia occupazione di memoria

Da qui in poi si possono creare le applicazioni Android come se si scrivesse una normale applicazione desktop




venerdì 29 marzo 2013

Importare Progetti Qt in QtCreator da Windows a Linux

Per poter spostare un progetto in Qt/QtCreator sviluppato su Windows in una Linux Box non e' sufficiente copiare la directory dei sorgenti in quanto una volta aperto il file .pro in QtCreator si avranno errori in particolare sul file Make

e' quindi necessario, prima di aprire il file .pro
1) Cancellare la directory di debug/release
2) Cancellare Makefile, Makefile.debug, Makefile.Release
3) cancella object_script*.*
4) cancellare il file *.pro.user (attenzione non file .pro)

a questo punto si puo' aprire il file .pro e compilare.
I file mancanti verranno ricostruiti sulla base delle impostazione Linux

(informazione ripresa da qui)

giovedì 28 marzo 2013

Deploy Application in Qt su Windows

Una volta creata una applicazione Qt funzionante in Window puo' venire il momento di distribuirla

Per prima cosa si deve creare il file eseguibile dentro a QtCreator  selezionando l'opzione Release nei metodi di compilazione. Nella cartella del progetto viene quindi creata una sottocartella Release con l'eseguibile

Per visualizzare le dipendenza si puo' usare il programma Depend (scaricabile a questo link)


Si copiano quindi nella directory release dell'eseguibile le DLL necessarie copiandole da C:\QtSDK\Desktop\Qt\4.7.3\mingw\bin
che nel caso in esame sono
QtCore4.dll
QtGui4.dll
QtSql4.dll

a queste vanno aggiunte
libgcc_s_dw2-1.dll
mingwm10.dll

si zippa il contenuto della directory e tramite il software NSIS si crea un installer scegliendo l'opzione "Installer based in Zip File"


mercoledì 20 febbraio 2013

Emu84 Emulatore HP48GX

Ho voluto provare, avendo a disposizione l'originale, l'emulatore della calcolatrice HP48GX

Il programma si chiama Emu48 e, per quanto ne so, non ha una versione Linux
Una volta scaricato l'emulatore e' necessario reperire una ROM per l'emulatore da sito hpcalc.org (io ho usato questa) ed un file KML che corrisponde all'aspetto grafico dell'emulatore stesso (a questo indirizzo il KML per la 48GX)


fatto cio' si avvia l'emulatore e ci si trova davanti la schermata della figura precedente
Ovviamente trattandosi di un emulatore basato su una ROM estratta da una calcolatrice reale il comportamento sara' esattamente quello reale...l'unica differenza e' nel modo di caricare i dati (sarebbe stupido usare la porta seriale virtuale)

Sempre su hpcalc.org e' possibile scaricare programmi per tutta una serie di calcolatrici programmabili HP.
Una volta ottenuto il programma in formato binario (il file inizia con  un header del tipo HPHP48...) si puo' semplicemente trascinare il file sul diplay LCD dell'emulatore oppure da menu Edit/Load Object

Si vede apparire parte del codice del programma
A questo punto si clicca il pulsante alla estrema sinistra della terza fila dall'alto ('), poi doppio clic sul pulsante alpha e si inserisce il nome del programma (che sara' tra apici). Terminato si preme STO per salvarlo

Per recuperare il programma dalla memoria ed eseguirlo si preme poi il tasto VAR e si vede apparire nella riga del menu in basso al display il nome scelto (in questo caso e' MAND come Mandelbrot)



premuto il tasto funzione bianco sottostante il menu di interesse il programma viene messo in esecuzione


Lo stesso programma e' disponibile (Droid48) anche su Android (di una lentezza disarmante..piu' per colpa del telefono/Android  che dell'emulatore)


Frugando un po' ho trovato un emulatore per HP48 per Linux che si chiama X48
Si installa direttamente da pacchetto deb (non e' presente nei repository) e si deve inserire la rom nella directory .hp48

A differenza di Emu48, per caricare i programmi sull'emulatore si deve usare la porta seriale virtuale mediante il protocollo kermit come se fosse una calcolatrice fisica (un po' fastidioso)



giovedì 7 febbraio 2013

PhoneGap



PhoneGap e' un insieme di API che permette di interagire con l'hardware dei dispositivi mobile (Android, IPhone, WebOs ed altri) direttamente da HTML5 ed e' quindi sostanzialmente indipendente dal linguaggio nativo del sistema operativo di ogni telefono


Windows
installare Java JDK (non JRE)
installare Eclipse
installare Android SDK ed ADT
installare Ant
aggiungere alla path le directory platform-tools e tool dell'Android SDK
aggiungere alla path la directory bin del pacchetto ant
eseguire i comandi sottostanti
--------------------------------
C:\>set JAVA_HOME="C:\Programmi\Java\jdk1.7.0_09\bin"
C:\>set PATH=%JAVA_HOME%\bin;%PATH%
--------------------------------


Linux
in Linux (Debian Testing) l'unico problema e' relativo al fatto che stranamento ant non e' incluso in openjdk-7 ma nella versione 6 per cui deve essere scaricato il pacchetto precedente


Una volta configurato il sistema si procede andando nella directory
/phonegap/lib/android/bin
e si lancia il comando
create /directory_lavoro  com.prova.test phonegap

che creera' un nuovo progetto nella directory di lavoro.
A questo punto si apre Eclipse e si crea un nuovo progetto da Android Project From Existing code e si punta alla directory create

Il risultato sara' qualcosa di questo tipo




si vede subito che la funzione main e' piuttosto stupida in quanto crea un WebView che punta al contenuto di assets

phonegap.java
-------------------------------------------------------

public class phonegap extends DroidGap
{
    @Override
    public void onCreate(Bundle savedInstanceState)
    {
        super.onCreate(savedInstanceState);
        super.loadUrl("file:///android_asset/www/index.html");
    }
}
----------------------------------------------------------
quindi il codice da mofidicare e' index.html.


Nel seguente esempio ho provato a vedere il risultato dell' accelerometro
Index.html
-------------------------------------------------------

<!DOCTYPE html>
<html>
  <head>
    <title>Accelerazione</title>

    <script type="text/javascript" charset="utf-8" src="cordova-2.3.0.js"></script>
    <script type="text/javascript" charset="utf-8">

    document.addEventListener("deviceready", onDeviceReady, false);

    function onDeviceReady() {
    var options = { frequency: 3000 };
        navigator.accelerometer.watchAcceleration(onSuccess, onError);
    }

    // onSuccess: Get a snapshot of the current acceleration
    //
    function onSuccess(acceleration) {
    
    var accx = document.getElementById('accx');
    var accy = document.getElementById('accy');
    var accz = document.getElementById('accz');
    
    accx.innerHTML = 'Accelerazione X :  '     +acceleration.x;
    accy.innerHTML = 'Accelerazione Y :  '     +acceleration.y;
    accz.innerHTML = 'Accelerazione Z :  '     +acceleration.z;
    
  
    }

    // onError: Failed to get the acceleration
    //
    function onError() {
        alert('onError!');
    }

    </script>
  </head>
  <body>
    <p id="accx">Accelerazione X : </p><br>
    <p id="accy">Accelerazione Y : </p><br>
    <p id="accz">Accelerazione > : </p><br>
    
  </body>
</html>
-------------------------------------------------------

Qui il risultato di 5 minuti di lavoro. I dati vengono riaggiornati ogni 3 secondi


Considerando che ci ho messo meno di 5 minuti a capire come funziona il gioco direi che e' decisamente interessante

venerdì 25 gennaio 2013

SQLite in Qt

In questo post verra' presentato un esempio di utilizzo di Qt con Sqlite

Le librerie Qr hanno gia' al loro interno il supporto per Sqlite per cui non e' necessaria l'installazione di nessun componente aggiuntivo
Per prima cosa si deve modificare il file .pro per includere il supporto sql (come evidenziato in giallo nel listato sottostante)



sql.pro
--------------------------------------------

QT       += core
QT       += sql
QT       -= gui

TARGET = sql
CONFIG   += console
CONFIG   -= app_bundle

TEMPLATE = app


SOURCES += main.cpp

--------------------------------------------

L'esempio effettua tre query
Nella prima viene creata una tabella inserendo tre righe
Nella seconda viene effettuata una SELECT senza vincoli
Nella terza viene effettuata una SELECT condizionata da un WHERE
Il codice e' sostanzialmente autoesplicativo.L'unica cosa da sottolineare e' che in QtCreator sotto Windows si dove dichiarare un include <QtSql> mentre in Linux deve essere modificato in <QtSql\QtSql>

main.cpp
--------------------------------------------

#include <QtCore/QCoreApplication>
#include <Qtsql>
//per Linux si deve sostituire la riga precedente con
//#include <QtSql/QtSql>

#include <QDebug>

int main(int argc, char *argv[])
{
    QCoreApplication a(argc, argv);

    QSqlDatabase db = QSqlDatabase::addDatabase("QSQLITE");
        db.setDatabaseName("c:/punteggio.db");
        if (!db.open()) {

            return false;
        }

        QSqlQuery query;

        query.exec("create table punteggio (id int primary key, "
                                         "nome varchar(20), "
                                         "punti int)");

        query.exec("insert into punteggio values(0, 'Luca', 2)");
        query.exec("insert into punteggio values(1, 'Federico', 102)");
        query.exec("insert into punteggio values(2, 'Alessio', 15)");


        QSqlQuery query2;
        query2.prepare( "SELECT * FROM punteggio" );
        if( !query2.exec() )
        {
            qDebug() << "Errore sulla query";

        }
        while( query2.next() )
        {
            int punti = query2.value(2).toInt();
            QString nome = query2.value(1).toString();
            qDebug() << nome << " " << punti << endl;
        }

        // SELECT CONDIZIONATA DA WHERE
        QSqlQuery query3;
        query3.prepare( "SELECT * FROM punteggio WHERE punti > ?" );
        query3.bindValue(":punti",20);

        if( !query3.exec() )
        {
            qDebug() << "Errore sulla query";

        }
        while( query3.next() )
        {
            int punti = query3.value(2).toInt();
            QString nome = query3.value(1).toString();
            qDebug() << nome << " " << punti << endl;
        }


    return a.exec();
}


--------------------------------------------

asd

giovedì 24 gennaio 2013

Sviluppare in GTK su Linux e Windows

Per impostare un ambiente di sviluppo per GTK su Linux e Windows si devono seguire i seguenti passi:

Linux
Il metodo e' quantomai sbrigativo

apt-get install libgtk-3-dev
apt-get install anjuta



Windows
In questo caso la strada e'  un po piu' lunga
Si devono prima scaricare i file

gtk+-bundle_2.24.10-20120208_win32
codeblocks-12.11mingw-setup_user

che corrispondono alle librerie (Gtk) ed all'editor (Codeblocks)
L'editor si installa come un normale programma mentre il file zip delle gtk deve essere decompresso (per esempio su C:\gtk)
In conclusione si deve aggiungere alla Path la directory c:\gtk\bin

A questo punto si lancia l'editor, si crea un nuovo progetto Gtk e quando si arriva alla schermata sottostante si imposta la directory dove e' stato scompattato il pacchetto delle librerie



Si precisa che nella versione per Windows non e' disponibile l'editor visuale delle form in quanto manca Glade
Vi e' inoltre da precisare che la versione di Gtk su Debian Testing e' la 3 mentre su Windows e' la versione 2

lunedì 8 ottobre 2012

Debian Testing in QEmu/Windows



Per prima cosa si deve creare una immagine disco (ho scelto 10 G dato che con l'installazione da 2G rimane decisamente poco spazio per qualunque operazione)

qemu-img.exe create deb.img 10G
Formating 'deb.img', fmt=raw, size=10485760 kB

stranamente utilizzando il comando
qemu-img.exe create deb.img 4G
viene generato un file da 0 Byte (con 3G o 5G tutto funziona correttamente)

per installare Debian partendo dal Cd di installazione con Xfce-Lxde si digita il seguente comando
qemu -localtime -m 256 -cdrom "debian-testing-i386-xfce+lxde-CD-1.iso" -hda deb.img -boot d -L . -net user -net nic

in questo modo si indicano
256 Mb di memoria
deb.img e' l'immagine del disco fisso
boot d fa partire l'installazione da CdRom
-net user -net nic abilita l'interfaccia di rete virtuale (questo e' l'unico sistema di abilitare la scheda di rete virtuale in ambiente in cui si e' amministratori del calcolatore)

Dato che il programma Qemu non e' installato ma il binario e' stato scompattato in una directory da un file zip e' necessario aggiungere lo swtich -L . (attenzione al punto)

Non e' stato possibile utilizzare KQemu perche' richiede l'installazione mentre sulla macchina su cui devo lavorare non possiedo i permessi di amministrazione

per utilizzare quindi la macchina virtuale una volta terminata l'installazione si deve effettuare lo shutdown e ripartire con
qemu -localtime -m 768 -cdrom "debian-testing-i386-xfce+lxde-CD-1.iso" -hda deb.img -boot c -L . -net user -net nic -redir tcp:2222::22

Per l'utilizzo normale la memoria e' stata impostata a 768 m ed e' stata aggiunta una direttiva per abilitare la connessione SSH tra Host e Guest sulla porta 2222

si puo' quindi usare sia SFTP che SSH chiamando la macchina virtuale a localhost:2222

Per finire la macchina virtuale assume un indirizzo derivante dal DHCP interno a QEMU  per cui risulta completamente invisibile all'esterno della macchina su cui e' in esecuzione (di solito l'IP e' 10.0.2.15)

Per terminare la finestra di visualizzazione massima e' 1024x768 e non puo' essere allargata a meno di modifiche piuttosto complicate al server X. Mettere QEmu in modalita' FullScreen e' stata una pessima esperienza sulla mia macchina dual-monitor e la sconsiglierei
 

venerdì 14 settembre 2012

Esempio GUI con RAD C++ in Windows


Un ulteriore esempio di Gui utilizzando stavolta delle librerie Rad-C++ che sono disponibili solo per Windows



Il programma e' stato compilato usando Dev-C++ (in versione portable per altro)
 
Dev-C++ Schermata principale
Per utilizzare la libreria deve essere aggiunto l'apposito DevPak  dal menu Strumenti/Package Manager

Finestra di Package Manager



-----------------------------------------------------------
#include <radc++.h>

Form form1("Progress Bar",100,100,215,150);

ProgressBar pgb1(-1,10,10,190, 20,form1,RCP_HORIZONTAL);
Label label1("0",-1,90,40 ,30,20,form1);
Track track(AUTO_ID,10,70,190,30,form1);



FormProcedure proc(FormProcArgs) {
    ON_CLOSE() Application.close();
   
    ON_TRACK_CHANGE(track) {      
        int pos = track.position;
        label1.caption = str(pos);
        pgb1.percent=pos;
    }
    return 0;
}

rad_main()
    form1.procedure = proc;
    track.minRange = 0;
    track.maxRange = 100;
rad_end()

Dockerizza Flask

Un esempio semplice per inserire in un container Docker una applicazione Flask Partiamo da una semplice applicazione che ha un file app.py ...