martedì 30 luglio 2013

Itunes 11.0.4.4.e Proxy Server

Stavo cercando di andare sull'Apple Store da Itunes da una rete che non avevo utilizzato  mai per questo scopo quando mi sono imbattuto in un messaggio strano..ovviamente usando Windows perche' su Linux non si fa e basta


vista la presenza di un proxy nella rete ho cercato le impostazioni nei settaggi di ITunes senza successo...leggendo a giro la versione Windows di ITunes non ha queste impostazioni ma le prende direttamente da Internet Explorer

Breve controllo ed i settaggi di rete sono ok e si naviga dal browser di Microsoft.
Ancora un po' di lettura e trovo che ITunes non digerisce i file di configurazione .pac dei client del proxy server...niente male, metto le configurazioni a mano, controllo di essere in grado di navigare ma niente da fare.

A questo punto i casi sono due
1) il proxy mi filtra il traffico che va verso i server Apple di ITunes (sono piu' di uno leggendo i log di rete)
2) ITunes non ne vuole sapere di bucare un proxy server




Ipod Touch 2G e Debian

Un tentativo di utilizzare l'Ipod Touch 2G con Debian
Ho seguito le istruzioni riportate a questo link direttamente dal sito Debian http://wiki.debian.org/it/iPhone
Si parte da un Ipod con almeno un brano all'interno della libreria


In estrema sintesi su Wheezy si devono fare i seguenti passi
apt-get install install libimobiledevice-utils gvfs-backends gvfs-bin gvfs-fuse

poi si deve modificare /etc/fuse.conf togliendo il commento alla linea #user_allow_other
e si aggiunge il proprio utente al gruppo fuse
usermod -aG fuse luca 

Per sincronizzare a questo punto si puo' usare Rythmbox che si installa banalmente con
apt-get  install rhythmbox rhythmbox-plugins


La procedura e' stata sostanzialmente indolore ed il tutto funziona... non credo sia possibile con il nuovo connettore Lightning

Spedire mail da GMail via Python

Alla ricerca di un metodo per spedire le misure di un sensore attaccato a Raspberry ho trovato il codice di questo sito che permette di inviare mail in automatico mediante un account GMAIL


------------------------------------
#!/usr/bin/env python
import smtplib
from email.mime.text import MIMEText

USERNAME = "lucainnoc@gmail.com"
PASSWORD = "password"
MAILTO  = "rec@toscana.it"

msg = MIMEText('valore sensore')
msg['Subject'] = 'Sensore'
msg['From'] = USERNAME
msg['To'] = MAILTO

server = smtplib.SMTP('smtp.gmail.com:587')
server.ehlo_or_helo_if_needed()
server.starttls()
server.ehlo_or_helo_if_needed()
server.login(USERNAME,PASSWORD)
server.sendmail(USERNAME, MAILTO, msg.as_string())
server.quit()

lunedì 29 luglio 2013

Mediacom 850i e ROM

Ieri ho rimesso mano al Mediacom 850i (fino ad adesso in possesso esclusivo di mio figlio) ed ho cercato un metodo per renderlo un po' piu' reattivo cercando qualche ROM partendo da questo link

In particolare ero curioso della PASCAPEX che necessita' pero' di installare la Cloclworkmod .. e qui sono iniziati i guai. Le istruzioni per CWM su Mediacom 850i si trovano qui ma dopo aver eseguito i programma il tablet non mostrava segni di vita con schermo completamente nero.
In realta' qualche segno di vita era presente perche' connettendo il cavo USB a Windows si vedeva (e sentiva) che una nuova porta era aggiunta..in pratica era come se il tablet fosse in modalita' recovery permanente a schermo spento.

Preso dallo sconforto ho frugato ed ho trovato che e' possibile aggiornare il firmware non solo tramite recovery ma anche utilizzando il software Rockchip Backup Tool (attualmente alla versione 1.4) ed una immagine completa del sistema

Attenzione : per il Mediacom 850i esistono due tipi di driver differenti. Quello per adb che permette la programmazione e di montare le memorie interne del tablet e quello da utilizzare per gestire la recovery (29Rockusb)

Come immagine ho preso vanilla (sembrava essere quella meno pericolosa e buggata) e dopo aver lanciato Rktool il tablet e' ripartito


Forse va un po' meglio di prima per quanto riguarda la velocita' ma e' presente un fastidiosissimo bug sulla gestione della grafica che corrompe alcune schermate. In compenso frugando un po' si trova il market ufficiale (non presente nella precedente versione se non in versione widget)

In ogni caso si puo' scaricare il pacchetto originale di ripristino dove sono contenuti tutti i programmi e le immagini per riportare il sistema all'originale

Partizione GPT in Windows XP

Mi e' capitato di prendere un disco esterno da 500 Gb che non usavo da un po' di tempo e di non riuscire a montarlo su Windows Xp
Il sintomo e' che la periferica e' stata riconosciuta nella catena USB ma non veniva mostrata tra i dischi disponibili. Una verifica sugli strumenti di amministrazione/gestione dischi ha mostrato che il disco risultava integro ma con una partizione di protezione GPT...probabilmente avevo usato il disco su Windows 7.

Rimuovere la partizione GPT da Windows XP non e' banalissimo e comporta comunque la perdita dei dati.
Seguendo le istruzioni sul sito di Lacie si deve


entrare in shell (cmd), lanciare diskpart ed individuare il numero del disco (in questo caso 6)

ed effettuare
select disk 6
clean

a questo punto il disco di puo' formattare sotto Windows XP

venerdì 26 luglio 2013

Ext2/Ext3 su Windows

Dato che ho praticamente tutti i computer su Debian e' abbastanza ovvio che anche i dischi di backup siano formattati con filesytem Linux

Oggi pero' avevo la necessita' di scaricare i dati (e quindi di montare anche in sola lettura) i dischi di backup su un Windows Xp

La prima prova e' stata con Ext2Fsd. Questo metodo funziona ma ha dei grossi limiti, il piu' evidente e' quello di non riuscire a copiare dei file il cui nome includa caratteri speciali (spazi, accenti) il che e' abbastanza comune oggi

Il secondo tentativo e' stato con ExtFs, un prodotto commerciale che una licenza libera per uso personale

Il programma si comporta decisamente meglio del precedente (anche se non e' esente da difetti) e mi ha permesso di copiare oltre 10 Gb di dati con poche correzioni manuali


Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...