martedì 20 agosto 2013

Installazione di CentOs

Sempre per tornare a RedHat e simili ho provato l'installazione di CentOs, una distribuzione che ricompila i sorgenti di RHEL omettendo tutto quanto soggetto a copyright.

Per rendere le cose piu' interessanti sono partito dal cd di NetInstall piu' che altro per vedere le differenze con il NetInstall di Debian



la prima grande differenza e' che si deve esplicitamente scrivere l'indirizzo della immagine che si vuole utilizzare durante l'installazione via rete. Al contrario di Debian non vengono forniti suggerimenti sui server geograficamente piu' vicini


in seguito l'installazione e' abbastanza standard con la regolazione dell'orologio

ed il download dei pacchetti

al termine dell'installazione ci troveremo con un sistema minimale di shell Linux senza ambiente grafico. Si dovra' quindi configurare anche un utente per le operazioni di tutti i giorni (nell'installazione e' presente solo l'utente root)
I pacchetti si installano con yum che funzione in modo molto simile ad apt-get. Per una lista dettagliata dei comandi relativi a yum si puo' andare a questo link



i pacchetti possono essere installati anche per gruppi.
Di seguito alcuni esempi di cui il primo installa il server X

yum -y groupinstall "Desktop" "Desktop Platform" "X Window System" "Fonts"
yum groupinstall 'Development Tools'
yum -y groupinstall "Graphical Administration Tools"
yum -y groupinstall "Internet Browser"
yum -y groupinstall "General Purpose Desktop"
yum -y groupinstall "Office Suite and Productivity"
yum -y groupinstall "Graphics Creation Tools"


CentOs e' sicuramente veloce ma ci sono alcune cose piuttosto curiose del tipo

  • Di default viene installato Gnome 2 (nessuna traccia di Gnome3)
  • Come alternativa c'e' praticamente solo KDE. Altri WM si possono installare ma non in modo banale
  • I repository sono pochi e decisamente meno forniti di Debian
  • Il kernel e' ancorato alla versione 2.6
  • E' installata ancora la versione 3 delle Qt e per usare la versione 4 viene indicato di ....partire dai sorgenti (evito i commenti)
  • come editor c'e' ancora vi e non nano o simili piu' recenti
In conclusione puo' essere un fantastico ambiente server (ho amministrato a lungo una RedHat 7.2 un bel po' di tempo fa) e puo' essere anche una distribuzione con un lunghissimo tempo di supporto ma e' piu' indicata per l'uso Desktop dell'ufficio piuttosto che per l'uso di normale utente che ogni tanto vuole utilizzare qualche programma un po' piu' recente

Flash player su Iceweasel/Debian

Di default Iceweasel (la versione libera di Firefox) in Debian non permette di riprodurre i filmati di Youtube (o simili) per la mancanza del plugin di Flash



per ovviare a questo problema, dopo aver modificato i repository aggiungendo quelli non-free si puo' digitare

apt-get install flashplugin-nonfree

ed in automatico viene scaricato ed installato il plugin direttamente da Macromedia

lunedì 19 agosto 2013

Scientific Linux 6.4

Continuando l'esame delle distribuzioni basate su RHEL ho provato Scientific Linux installando come base il Live Cd ed effettuando l'installazione su Hard Disk

A parte il fatto che non ci sono particolari motivi per usare SL al posto di CentOs c'e' da segnalare che su SL 6.4 non si riescono a compilare le estensioni di VirtualBox per cui non si puo' modificare le dimensioni dello schermo


per il resto ha gli stessi pregi e difetti di CentOS.

Linux Oracle

Nella ricerca di una distribuzione Linux compatbile con Red Hat (ma non vincolata all'acquisto della licenza) mi sono imbattuto in Linux Oracle


La distribuzione usa il sorgenti di Red Hat Enterprise ed e' decisamente veloce (almeno sotto VirtualBox) pur con la limitazione tipica del Kernel 2.6, di Gnome 2 e di repository piuttosto scarni

La cosa veramente fastidiosa e' che di default non e' abilitata la scheda di rete
Infatti si deve editare il file
/etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0
modificando in yes la proprieta' ONBOOT

DEVICE=eth0 
BOOTPROTO=dhcp 
ONBOOT=yes

da qui in poi sara' possibile aggiornare la distribuzione ed aggiungere nuovo software via rete

venerdì 16 agosto 2013

OTG su Mediacom 850i


In modo abbastanza fortuito mi sono accorto che sul tablet Mediacom 850i (non so se a seguito di questa modifica) e' possibile utilizzare la modalita' USB OTG per montare supporti di memoria esterni (in questo caso una chiavetta da 32 Gb)

Nell'area delle notifiche non appare nessuna icona ma usando un file manager e' possibile visualizzare i file sulla chiavetta USB


Determinare il Post_id su Facebook

Determinare il Post_id di Facebook non ha molto senso nell'utilizzo di tutti i giorni di Facebook ma e' determinante quando si iniziano ad usare le API

Come si legge da questo post il post_id e' determinato dall' id utente e dall'id del messaggio con nel mezzo un segno di undescore. Piu' chiaramente

userid_postid

ovvero qualcosa del tipo 100001035901206_384361884941672 dove 
userid = 100001035901206
postid = 384361884941672

ma come si fanno a ricavare i due numeri

per il postid si deve guardare alla base del messaggio e trovare la data di pubblicazione (a fianco di Condividi)

cliccandoci sopra si apre una nuova schermata con una URL del tipo 

https://www.facebook.com/nomeutente/posts/10151783742548288

il numero finale e' il postid
A questo punto si deve trovare l'userid. Per cio' si deve andare al link http://graph.facebook.com/ aggiungendo il nomeutente che si e' ottenuto dal link precedente in questo modo

http://graph.facebook.com/nomeutente

si avra' in risposta un qualcosa di questo tipo
------------------------------
{
   "id": "1608906223",
   "name": "Luca Innocenti",
   "first_name": "Luca",
   "last_name": "Innocenti",
   "link": "http://www.facebook.com/luca.innocenti",
   "username": "luca.innocenti",
   "gender": "male",
   "locale": "it_IT"
}
------------------------------

dove ovviamente il primo numero e' l'id utente

lunedì 12 agosto 2013

Tastiera fisica bluetooth su Android

Era da un po' di tempo che cercavo un modo di accoppiare una tastiera fisica ad un terminale Android (telefono o tablet...per l'MK808 e' fin troppo semplice) e finalmente con Bluetooth Easy Connect  ci sono riuscito (a patto di avere i permessi di root sul telefono). In pratica l'applicazione installata la porzione del software bluetooth che gestisce i dispositivi HID e che non e' compresa di default in Android




Il test e' stato effettuato su un Nexus S accoppiato ad una tastiera Apple



Una volta effettuato l'accoppiamento tra i dispositivi tutto funziona bene. L'unico problema reale e'  che non risultano essere disponibili dei layout di tastiera differenti da quello inglese per cui alcuni caratteri digitati non risultano essere corrispondenti a quelli scritti a video (poco male ..e' da tanto che ho fatto l'abitudine a scrivere in modalita' inglese su tastiere in italiano)



Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...