mercoledì 8 luglio 2015

Raspberry e la giusta SD Card

Assieme ad un amico da qualche giorno stavamo configurando le nostre Raspberry (io una Rasp 1 modello B il mio amico una Rasp 2) scambiandoci idee via mail non potendosi incontrare di persona


La cosa curiosa e' che, mentre a me tutto funzionava tutto per il meglio, al mio amico insorgevano continui problemi con il sistema operativo che da funzionante diventava completamente irrecuperabile al riavvio successivo.

Dopo un giorno di tentativi di isolare il problema (e dopo che il sistema della Rasp 2 era miseramente crollato dopo una semplice rimozione di un pacchetto deb e successivo riavvio) e' stato chiaro che il problema non era nella configurazione software del SO ma in qualcosa altro differente

Una breve consultazione su http://elinux.org/RPi_SD_cards ha permesso di verificare che le due schede SD del mio amico (nel dettaglio due Kingston, SDC4/16 e SDC10/8) non sono compatbili con Raspberry e cio' giustifica le corruzioni del sistema operativo e gli errori senza una precisa logica che sono emersi

Cambiato il modello di scheda (e' stata sempre usata una Kingston) la Raspberry 2 ha finalmente iniziato a funzionare in modo corretto. Cio' conferma la mia impressione che si tratti di una soluzione valida sotto molti aspetti ma ancora troppo legata all'instabilita' dell'SD Card


martedì 7 luglio 2015

Clonare SD card per Raspberry


Usando Raspberry puo' essere utile, una volta settato il sistema operativo, effettuare una copia in modo da poter eseguire con gli esperimenti sapendo di poter tornare in poco tempo ad una situazione stabile

Per fare cio' si parte da un sistema operativo configurato su una SD che si inserisce in altro computer (questa procedura non puo' essere eseguita sulla stessa Raspberry) con Linux

Guardando nei file di log si definisce su quale device e' stata montata la scheda SD (nel mio caso era /dev/sdb con le partizioni /dev/sdb1 di boot e /dev/sdb2 di sistema). Dopo di cio' si smontano le partizioni

umount /dev/sdb1
umount /dev/sdb2

e si inizia una copia raw mediante dd

dd if=/dev/sdb of=/home/luca/rasp.iso bs=4M

(la copia richiede una decina di minuti ma dipende molto dalla classe della SD)

a questo punto si inserisce la nuova scheda (che sia vuota, piena o formattata non ha interesse perche' si tratta di una copia raw) e si inverte il processo

dd if=/home/luca/rasp.iso of=/dev/sdb bs=4M

(per semplicita' ho usato due schedine dello stesso taglio, altrimenti in un secondo tempo avrei dovuto espandere il filesystem per usare tutto lo spazio disponibile)

la nuova schedina risulta avviabile e con tutte le configurazioni della precedente.
La procedura e' simile su OS X ma i device sono rinominati in modo differente (/dev/disk2s2 per esempio)

Missing Push Notification Entitlement e PhoneGap

Sto sviluppando una applicazione Android/IOS e per non perdere la testa su due versioni ho deciso di usare Phonegap per mantenerel lo sviluppo centralizzato anche se di fatto non uso le API di Phonegap

Al momento di effettuare il primo upload su Apple Store (dopo che tutte le verifiche di XCode erano state superate) ho ricevuto nel giro di un secondo la seguente mail

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Dear developer,
We have discovered one or more issues with your recent delivery for "Abetone Trail Park". Your delivery was successful, but you may wish to correct the following issues in your next delivery:
Missing Push Notification Entitlement - Your app appears to include API used to register with the Apple Push Notification service, but the app signature's entitlements do not include the "aps-environment" entitlement. If your app uses the Apple Push Notification service, make sure your App ID is enabled for Push Notification in the Provisioning Portal, and resubmit after signing your app with a Distribution provisioning profile that includes the "aps-environment" entitlement. See "Provisioning and Development" in the Local and Push Notification Programming Guide for more information. If your app does not use the Apple Push Notification service, no action is required. You may remove the API from future submissions to stop this warning. If you use a third-party framework, you may need to contact the developer for information on removing the API.
After you’ve corrected the issues, you can use Xcode or Application Loader to upload a new binary to iTunes Connect.
Regards,
The App Store team
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Di fatto non uso le notifiche sulla mia applicazione e quindi non riuscivo a capire il motivo dell'errore.
Guardando il codice sorgente di PhoneGap, piu' precisamente in AppDelegate.m, sono presenti due funzioni

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- (void)      application:(UIApplication*)application
    didRegisterForRemoteNotificationsWithDeviceToken:(NSData*)deviceToken
{
    // re-post ( broadcast )
    NSString* token = [[[[deviceToken description]
        stringByReplacingOccurrencesOfString:@"<" withString:@""]
        stringByReplacingOccurrencesOfString:@">" withString:@""]
        stringByReplacingOccurrencesOfString:@" " withString:@""];

    [[NSNotificationCenter defaultCenter] postNotificationName:CDVRemoteNotification object:token];
}

- (void)                                 application:(UIApplication*)application
    didFailToRegisterForRemoteNotificationsWithError:(NSError*)error
{
    // re-post ( broadcast )
    [[NSNotificationCenter defaultCenter] postNotificationName:CDVRemoteNotificationError object:error];

}
----------------------------------------

E' stato sufficiente commentare le due funzioni, ricompilare e rimandare a Apple Store per vedere scomparire il messaggio di errore

Cerca e copia da directory multiple

Un sistema rapido per copiare file con una medesima estensione (nell'esempio gif) sparsi in varie sottodirectory tutti in un sola cartella

find . -name '*.gif' -exec cp {} /home/luca/foto  \;

funziona su Linux e OSX 

martedì 30 giugno 2015

Port forwarding su Cisco AS520

Il router Cisco AS520 e' una macchina vecchiotta che ha gia' raggiunto il tempo di fine vendita e tra un anno terminera' anche il supporto per gli upgrade firmware ma si trova ancora in ambiente di piccole attivita'.

Per effettuare il port forwarding di un servizio standard (per esempio di un web server sulla rete interna) si entra nel menu Firewall/IPv4 Rules/Add

A questo punto si imposta
From Zone : Insercure (WAN)
To Zone : LAN
Service : Http (e' un menu a tendina con alcuni valori preimpostati)
Action : Allow always (di default e' su Deny)
Source Hosts : Any
Internal IP Address : 10. x. x. x (indirizzo della macchina su rete interna che fa da web server)
External IP Address : Dedicated WAN

Nel caso si voglia fare port forwarding di un servizio non predefinito, per esempio un sistema di amministrazione remota come VNC NoMachine, si deve andare in Firewall/Services/Add Custom Service indicando un nome e la porta del servizio che si vuole forwardare



Fatto cio' si torna in Firewall/IPv4 Rules e si ripete la procedura vista per il web server con la differenza che adesso nel menu a tendina dei Services si trovera' quello da noi aggiunto



Congiunzione Venere Giove 30 giugno 2015


E' necessario ingrandire a piena risoluzione la fotografia per apprezzare la congiunzione tra Giove e Venere. Dal vivo ed ad occhio nudo la separazione tra i due pianeti e' assolutamente apprezzabile ma rimane sempre un bello spettacolo


martedì 23 giugno 2015

Raspberry Kiosk (read only mode)

Per una installazione di un monitor informativo (una semplice pagina web che si autoaggiorna) ho pernsato di installare una Raspberry in modo da avere un sistema economico e con poco consumo di corrente


Cio' che non avevo previsto e' che il luogo dell'installazione e' particolarmente soggetto a mancanza di corrente e nel giro di dieci giorni dalla messa in esercizion il sistema e' crollato perche' il filesystem sulla SD Card si e' corrotto

Un sistema che e' provato e' quello suggerito da questo link ma mi sono subito insospettito perche' viene disinstallato il server X. Facendo le prove infatti il filesystem va effettivamente in modalita' di sola scrittura ma X ha necessita' di scrivere dentro la directory /home e quindi la strada proposta non e' perseguibile perche' X Windows non si avvia (rimane uno schermo nero con un cursore che lampeggia beffardo)

L'altra soluzione e' quella di rendere il sistema a sola lettura in generale e di creare invece un filesystem virtuale in memoria per quelle directory in cui e' necessario scrivere come proposto da questo link
Vale comunque la pena di seguire il consiglio di disinstallare i sistemi di log

apt-get remove --purge wolfram-engine triggerhappy cron anacron logrotate  dphys-swapfile 
in sintesi si modifica /etc/fstab per mettere in sola scrittura il filesystem della schedina

/dev/mmcblk0p2 / ext4 defaults,noatime,ro 0 1
(io per essere sicuro ho messo in sola lettura anche la partizione di boot) e si mette la directory /tmp in memoria

tmpfs /tmp tmpfs defaults,size=30M 0 0
a questo punto si installa unionfuse, il sistema per creare il filesystem in memoria (il valore di 30M e' puramente indicativo, si puo' andare tranquillamente fino a 200M)

apt-get install unionfs-fuse

si spostano le directory /var e /home che saranno quelle ad essere realizzate in memoria

mkdir /ro 
mv /var /ro 
mv /home /ro 
 mkdir /var /home

e si aggiorna /etc/fstab

unionfs-fuse#/tmp=rw:/ro/var=ro /var fuse cow,allow_other,nonempty 
unionfs-fuse#/tmp=rw:/ro/home=ro /home fuse cow,allow_other

al succesivo riavvio si potra' scrivere in /home e /var (ma le modifiche saranno in memoria e quindi perse al successivo riavvio) mentre nel resto del file system sara' impossibile accedere in scrittura a meno di non digitare

mount / -o remount,rw

Questo sistema e' ottimo e funziona ma ovviamente si va ad occupare parte della ram con un disco virtuale quindi i processi che gireranno non dovranno essere esosi di ram

Per far partire il sistema direttamente in X conviene riconfigurare
sudo raspi-confige poi scegliere il menu "Enable Boot to Desktop" > select "Desktop Log in .."

per vari motivi puo' essere conveniente installare un browser come Chromium (piu' pesante di quello preinstallato ma con meno problemi nella visualizzazione dei siti)

per mandare in esecuzione automatica Chromium quando parte X si edita il file 
nano /etc/xdg/lxsession/LXDE-pi/autostart

aggiungendo la linea
@chromium --kiosk --ignore-certificate-errors --disable-restore-session-state "http://www.domain.com"

Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...