giovedì 27 dicembre 2018

Electron Packager

Mediante Electron Packager si possono creare dei pacchetti nativi per Linux, Windows e Mac OSX usando una sola piattaforma di sviluppo (nel mio caso una Linux Box)

Electron Packager si  installa con

npm install electron-packager -g

Per creare i pacchetti Windows in una Linux Box si deve prima installare Wine in modalita' 32 e 64 bit (attezione a questo ultimo aspetto)

Windows 64 bit
electron-packager . sinkholes_electron --overwrite --asar=true --platform=win32 --arch=x64  --prune=true --out=release-builds --version-string.CompanyName=CE --version-string.FileDescription=CE --version-string.ProductName="Sinkholes ElectronJs"

Windows 32 bit
electron-packager . sinkholes_electron --overwrite --asar=true --platform=win32 --arch=ia32  --prune=true --out=release-builds --version-string.CompanyName=CE --version-string.FileDescription=CE --version-string.ProductName="Sinkholes ElectronJs"

Mac OsX
electron-packager . --overwrite --platform=darwin --arch=x64  --prune=true --out=release-builds

Linux 64
electron-packager . electron-tutorial-app --overwrite --asar=true --platform=linux --arch=x64  --prune=true --out=release-builds

Per creare pacchetti senza asar si deve usare --no-asar (al contrario di come verrebbe naturale --asar=false)


mercoledì 26 dicembre 2018

Aumentare la RAM su Lenovo T440S

Per prima cosa c'e' da indicare che il Lenovo T440S monta 4 Gb di Ram saldati direttamente su scheda madre e c'e' un solo slot di espansione. In secondo luogo e' importante scegliere delle memoria DDR3 1600 a 1.35 V e non le piu' comuni 1.5 V

Lo smontaggio dello chassis prevede la completa rimozione del fondo...questo e' ad incastro e dopo aver tolto le viti si deve procedere a far saltare i fermi uno ad uno con un plettro di plastica. Attenzione operazione delicata




Let's Encrypt e DynDNS su Debian

Ad oggi diventa sempre piu' frequente la necessita' di usare connessioni HTTPS e spesso cio' crea problemi nella fase di sviluppo quando si devono fare delle semplici prove prima di andare in produzione




Una soluzione puo'essere quella di usare i certificati di Let's Encrypt, che garantiscono un traffico criptato su canale HTTPS ma non danno garanzie sull'autenticita' del host da cui le informazioni vengono (Let's Encrypt non effettua nessuna verifica sulla veridicita' dell'host e dell'organizzazione che lo mantiene)

Prima di procedere bisogna pero' indicare che i certificati di Let's Encrypt vengono forniti a server identificati via DNS e non via semplice IP (come spesso accade nelle macchine di sviluppo). Si puo' ovviare con un DNS Dinamico come DynDNS

Su Debian si procede installando il client di DynDNS

apt-get install ddclient

creando il nuovo dyndns nell'interfaccia web di https://dyndns.it/ 

e configurando il file /etc/ddclient.conf (il nome host e' quello inserito nella pagina web e scelto dall'utente nel formato xxxx.ns0.it

# /etc/ddclient.conf
protocol=dyndns2
use=web, web=checkip.dyndns.it
server=update.dyndns.it
login=INSERIRE_IL_PROPRIO_USERNAME
password='INSERIRE_LA_PROPRIA_PASSWORD'
INSERIRE_IL_NOME_HOST


si controlla che tutto sia a posto con

ddclient -debug

e poi si lancia il servizio

/etc/init.d/ddclient restart

si passa quindi a configurare la parte https

wget https://dl.eff.org/certbot-auto 
chmod a+x certbot-auto

e si lancia lo script specificando il web server

certbot-auto --apache

durante la configurazione si dovra' rispondere ad alcune domande

I certificati di Let's Encrypt hanno validita' di 90 giorni e quindi ci puo' essere la necessita' di mettere in cron il rinnovo automatico con

certbot-auto renew

venerdì 21 dicembre 2018

Integrazione di JQuery in ElectronJS

Il porting di una web app in modalita' desktop con ElectronJS e' una operazione piuttosto indolore ma sorgono dei problemi quando si utilizzano librerie esterne come JQuery

Come riporta da questo link la soluzione e' quella di inserire prima e dopo le righe di importazione le linee evidenziate in giallo


<!-- Insert this line above script imports  -->
<script>if (typeof module === 'object') {window.module = module; module = undefined;}</script>

<!-- normal script imports etc  -->
<script src="scripts/jquery.min.js"></script>    
<script src="scripts/vendor.js"></script>    

<!-- Insert this line after script imports -->
<script>if (window.module) module = window.module;</script>

semplice ed efficace

DynamoDB su localhost

Per configurare DynamoDB in localhost si devono seguire un serie di passi

1) Si deve installare AWS Cli tramite pip install awscli

2) Si deve lanciare il comando aws configure per vedere se e' stata impostata la region (di solito e' su None). Nel mio caso ho impostato eu-west-1

3) da questo link si scarica la versione locale di DynamoDB. Si scompatta e si lancia il comando (viene aperto un server in ascolto sulla porta 8000, se la porta e' occupata si possono modificare le impostazioni)

java -D"java.library.path=./DynamoDBLocal_lib" -jar DynamoDBLocal.jar

4) a questo punto si apre un altro terminale si puo' iniziare ad interagire con DynamoDB per esempio con

aws dynamodb list-tables --endpoint-url http://localhost:8000

puo'essere necessario indicare la region usando aws configure

per creare una tabella (esempi da questo link)
Attenzione : se si lavora in locale si deve sempre utilizzare lo switch --endpoint-url http://localhost:8000 ed aggiungerlo ai comandi sottostanti

aws dynamodb create-table \ --table-name Music \ --attribute-definitions \ AttributeName=Artist,AttributeType=S \ AttributeName=SongTitle,AttributeType=S \ --key-schema AttributeName=Artist,KeyType=HASH AttributeName=SongTitle,KeyType=RANGE \ --provisioned-throughput ReadCapacityUnits=1,WriteCapacityUnits=1

e per inserire una riga

aws dynamodb put-item \ --table-name Music \ --item \ '{"Artist": {"S": "No One You Know"}, "SongTitle": {"S": "Call Me Today"}, "AlbumTitle": {"S": "Somewhat Famous"}}' \ --return-consumed-capacity TOTAL


venerdì 7 dicembre 2018

UserId su Alexa Skills

Non ho trovato da solo il modo di richiedere ad Alexa l'identificativo dell'utente che utilizza la skill (serve per poi fornire risposte personalizzate basate su DB)...e' venuto incontro il forum
https://forums.developer.amazon.com/questions/193367/userid-alexa.html

la soluzione e' 

const userId = handlerInput.requestEnvelope.context.System.user.userId
attenzione che l'userId mostrato non e' relativo all'account Amazon dell'utente. Ogni skill genera un proprio UserID legato all'account Amazon (quest'ultimo rimane sempre mascherato)..se uno stesso  utente usa due skill differenti gli UserId che si leggeranno da Alexa  risulteranno differenti





Alexa Flash Briefing Skill

Un modo rapido di creare una Alexa Skill e' quella di utilizzare un feed RSS mediante la Flash Briefing. Di fatto non e' necessaria nessuna programmazione di un backend lambda ma e' sufficiente creare un file RSS di un certo formato su un sito disponibile in HTTPS ed indicare il link


il feed puo' essere testuale (quindi letto dalla voce di Alexa) oppure un audio MP3

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<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" ?>
<rss version="2.0">
  <channel>
    <ttl>30</ttl>
    <item>
      <guid>urn:uuid:1335c695-cfb8-4ebb-abbd-80da344efa6b</guid>
      <title>Prova di riunione veloce</title>
      <description>
        prova di trasmissione di Luca Innocenti
      </description>
      <pubDate>2018-12-07T09:30:00.0Z</pubDate>
     </item>
  </channel>
</rss>
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La cosa interessante e' che una volta che l'utente si iscrive al flash briefing non e' necessario richiamare la skill ma questa viene attivata ogni volta che vengono richieste le notizie (per esempio "Alexa dammi le notizie" fa partire SkyTG24 ma prima viene proposto il Flash Briefing)
Esiste un limite di 4000 carattere per la parte descrizione

Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...