martedì 22 gennaio 2019

Emulatore in Pascal per Commodore 64

Mi sono imbattuto per caso in questo progetto ospitato su GitHub (che rimanda pero' ad un progetto del 2008) in cui viene programmato un semplice emulatore per Commodore 64 e lo ho trovato molto istruttivo perche' il codice (forse perche' in Pascal) e' molto semplice da seguire ed offre uno spaccato della programmazione di una macchina di emulazione


Emulatore in esecuzione in shell su Linux


Si parte semplicemente creando un array di 64K byte che rappresentano la memoria di un C64 (si vedra' in seguito che parte di questi 64Kb saranno occupati da ROM)

Ognuna delle celle dell'array rappresenta una locazione di memoria che puo' essere letta o scritta con un semplice accesso all'array mediante puntatore

Si definiscono quindi le variabili byte A (accumulatore),X,Y,S (stack pointer varia da 0x01FF a 0x0100) ,P (processor status usato per contenere delle flags) ed IR (instruction register, contenuto di memoria che si utilizza) che rappresentano i registri della cpu 6510 con il registro PC (Program counter) che e' di lunghezza word 16 bit (dato che deve contenere un numero 0.65535 )

Il ciclo base dell'emulatore semplicemente legge il contenuto della memoria puntato da PC, interpreta l'istruzione macchine ed modifica il Program Counter per andare alla successiva istruzione

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while true do
begin
    IR := peek(PC);
    inc(PC);
    case IR of
        $00 : interpret instruction $00
        $01 : interpret instruction $01
    else : unknown instruction encountered
end;
end.

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Si devono quindi implementare tutti i codici macchina e come questi modificano lo stato dei registri e le locazioni di memoria ed il flusso di programma

Il 6510 ha circa una ottantina di Opcode da implementare per realizzare un emulatore

Il 6510 usa come base un sistema little endian per cui il byte meno significativo di una word e' registrato nella prima locazione di memoria (o locazione di memoria piu' bassa)

Impostata l'emulazione del processore il passo successivo e' quello di inizializzare le ROM del C64 che, al minimo, devono contenere il Kernal ma puo' essere utile anche avere il Basic. Si prendono i due file del Kernal e del Basic, si legge il contenuto e lo si copia rispettivamente alle locazioni di memoria $A000...$BFFF e $E000...$FFFF. (un altro settore di memoria destinato alla ROM e' compreso tra $D000 e $DFFF....tutto il resto della memoria..anche se frammentato e' considerata RAM)

Il boot della macchina inizia leggendo il valore della locazione $FFFC-$FFFD ed impostando il program counter (una word) a questa locazione (in pratica viene lanciato un Cold Reset della macchina. Di default il valore letto e' $FCE2 (ovvero il mitico SYS 64738)

Il codice ROM si aspetta di dover ricevere informazioni dal VIC e dalla tastiera ma dato che questi non sono ancora emulati al capitolo 3 dell'emulatore viene inviato un segnale 

Nel capitolo 4 viene introdotta la lettura da tastiera e l'output in modalita' testo
Per la tastiera, ogni volta che viene premuto un tasto (if keypressed) viene letta la lunghezza del buffer di tastiera alla locazione $C6 (il buffer di tastiera puo' contenere al massimo 10 caratteri), se il numero e' inferiore a 10 inserisce il nuovo carattere nel buffer che si trova tra $0277 e $0280 ed incrementa la locazione $C6

Per l'output a video viene letta la memoria video testuale che e' compresa tra $400 e $7E7 (1Kb). Nell'emulatore la schermata viene ricreata ogni volta che c'e' un accesso in lettura nell'area di memoria $400-$7E7

Per la posizione del cursore vengono lette le locazioni di memoria $00D3 e $00D6

Dal capitolo 5 viene gestita la creazione degli interrupt. In pratica un interrupt e' un evento che interrompe momentaneamente il ciclo di base del processore While True Do. Gli interrupt possono essere mascherabili e non mascherabili: di fatto viene messo nello stack il valore del program counter  ed il contenuto del registro delle flags (in modo da recuperarlo quando si esce dall'interrupt) e poi si passa il controllo dell'esecuzione al codice dell'interrupt puntato dalle locazioni di memoria $FFFE-$FFFF (essendo un indirizzo di memoria e' una word) se e' mascherabile oppure $FFFA-$FFFB se non e' mascherabile

GLi interrupt sono generati da un dispositivo hardware ma esiste la possibilita' di avere interrupt software via  BRK

Su C64 viene generato un IRQ con un clock di 50 Hz

Il codice Pascal si compila tranquillamente, almeno fino al capitolo 5, su Linux usando  FreePascal


lunedì 21 gennaio 2019

Casio fx-7500G



Ascentia 700n 4/33 LS43

Purtroppo in pessime condizioni....486 dx33 ... comprato per far girare un programma solo DOS



Texas Instruments TI-57 II

La mia prima calcolatrice scientifica...ancora dopo 30 anni ha le batterie funzionanti


LCD-286

Questo computer e' piuttosto particolare perche' non presenta nessun etichetta che indichi la ditta di fabbricazione oppure codice identificativo ad esclusione di LCD-286


Chiuso si presenta come un parallelepipedo con la tastiera che copre l'LCD



Si tratta sostanzialmente di un desktop 286 con tastiera a presa DIN con un display LCD inclinabile (esiste un pulsante Tilt che sgancia il display e permette di inclinarlo)


Si possono montare dei floppy disk drive da 3 1/2  e 5 1/4 standard



Queste invece sono le schede ISA nascoste dietro uno sportellino



Su internet ho trovato altre macchine simili senza marca... forse si tratta OEM





venerdì 18 gennaio 2019

Sviluppare Alexa Skills: Echo od emulatore??

Questa e' una cosa che ho imparato a spese mie: gli emulatori di Alexa, anche quello ufficiale di Amazon, non hanno lo stesso comportamento e funzionalita' dei dispositivi Echo



Per esempio gli emulatori hanno problemi sono le skills di flash briefing od con il reprompt
Quando si sviluppa e' quindi sempre meglio utilizzare un dispositivo Echo reale in modo da non perdere la testa pensando di aver fatto un errore nel codice di una skill quando invece il problema e' il dispositivo

Alexa Skills: Reprompt e YesNoIntent

Per avere una maggiore interazione utente Alexa puo' terminare la propria frase con una domanda e rimanere in attesa di una risposta da parte dell'utente

Questa fase e' gestita tramite la direttiva reprompt e si possono usare le BuildIntents Yes e No quando e' sufficiente che l'utente interagisca in modo affermativo o negativo

Per esempio partendo da un custom intent si puo' aggiungere il reprompt
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const geo = {
  canHandle(handlerInput) {
    const request = handlerInput.requestEnvelope.request;
    return (request.type === 'IntentRequest'
        && request.intent.name === 'geo');
  },
  
  
  async handle(handlerInput) {
  const response = await httpGet();
  //console.log("Risposta "+response);

  const { intent } = handlerInput.requestEnvelope.request;
  const activity = intent.slots.luogo.value;
  var speechOutput = response;
  
  
  if (activity == "firenze")
      {
        speechOutput = "_______________";
        //console.log("Speechout firenze"+ speechOutput+data);
      }
  
  if (activity == "milano")
      {
        speechOutput = "_______________";
      }
  
    console.log(activity);

    return handlerInput.responseBuilder
      .speak(speechOutput)
      .reprompt("Vuoi la spiegazione del messaggio?")
      .getResponse();
      
  },
};

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Si aggiunge quindi il buildinten Yes
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                {
                    "name": "AMAZON.YesIntent",
                    "samples": []
                }
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a questo punto per gestire la eventuale risposta positiva si aggiunge alla lambda

--------------------------------------------------
const YesHandler = {
  canHandle(handlerInput) {
    const request = handlerInput.requestEnvelope.request;
    return request.type === 'IntentRequest'
      && request.intent.name === 'AMAZON.YesIntent'
  },
  handle(handlerInput) {

    return handlerInput.responseBuilder
      .speak("Speigazione")
      .getResponse();
  },
};
--------------------------------------------------

si deve infine aggiungere lo YesHandler 

---------------------------------------------------
const skillBuilder = Alexa.SkillBuilders.standard();

exports.handler = skillBuilder
  .addRequestHandlers(
    LaunchRequestHandler,
    YesHandler,
    geo,
    HelpHandler,
    ExitHandler,
    SessionEndedRequestHandler
  )
  .addErrorHandlers(ErrorHandler)


  .lambda();
  


Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...