martedì 16 ottobre 2018

GL-AR150 con Captive Portal in OpenWRT

Ho preso un GL-Inet Mini Router per vedere se riesco realizzare un captive portal per la mia rete casalinga. Si tratta di un oggetto decisamente economico (almeno per quello che fa..circa 30 euro) con due interfacce ethernet ed una wireless piu' OpenWRT (esistono due versioni: un firmware openwrt customizzato ed uno stock))


Per reinstallare il firmware si deve:
1) connettere il cavo Ethernet sulla LAN (non e' neccessario un cavo cross)
2) premere il tasto Reset
3) inserire il cavo di alimentazione
4) attendere che led rosso lampeggi "esattamente" 5 volte
5) impostare il portatile su 192.168.1.2
6) connettersi via browser al 192.168.1.1
7) si effettua l'upload del file firmware


8) al riavvio ci si trovera' di fronte al nuovo SSID GL.iNET. La password di default e' goodlife
9) connessi all'AP ci si deve collegare al 192.168.1.1 nel caso di firmware stock o al 192.168.8.1 nel caso di OpenWRT modificato da GL.iNET

Il collegamento puo' essere fatto sia via interfaccia Web che tramite SSH. Preferisco la seconda

Di default la scheda wifi e' gia' in bridge con la WAN per cui non si sono da fare ulteriori impostazioni

Per installare il captive portal ho scelto NoDogSplash perche' a me non serve l'autenticazione ma solo uno splash screen 

Per prima cosa ho tolto il wpa sull'access point in modo da risultare in AP libero

opkg update
opkg install nodogsplash

di default il portale captivo non si attiva. Si deve andare nel file di configurazione che si trova in /etc/config/nodogsplash e si deve settare ad 1 

option enabled 1 

si salva e poi 

/etc/init.d/nodogsplah start

per verificare lo stato del portale captivo si usa

ndsctl status

qui si vedono i client loggati 
per togliere l'autorizzazione ad un client (utile in fase di debug)

ndsctl deauth (inserire mac od ip del client)

la configurazione della pagina di splash e' in /etc/nodogsplah/htdocs/ e come e' abbastanza evidente e' una semplice pagina html

Ogni volta che un client si collega all'AP free viene indicato dal dispositivo che l'antenna e' un portale captivo e si ha la redirezione verso lo splash screen


In un primo tentativo di creare un portale captivo avevo seguito la strada di dirottare il traffico verso lo splash screen tramite DNS ma cio' ha creato un delirio di problemi con il traffico https per problemi legati ai certificati 

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