Per reinstallare il firmware si deve:
1) connettere il cavo Ethernet sulla LAN (non e' neccessario un cavo cross)
2) premere il tasto Reset
3) inserire il cavo di alimentazione
4) attendere che led rosso lampeggi "esattamente" 5 volte
5) impostare il portatile su 192.168.1.2
6) connettersi via browser al 192.168.1.1
7) si effettua l'upload del file firmware
8) al riavvio ci si trovera' di fronte al nuovo SSID GL.iNET. La password di default e' goodlife
9) connessi all'AP ci si deve collegare al 192.168.1.1 nel caso di firmware stock o al 192.168.8.1 nel caso di OpenWRT modificato da GL.iNET
Il collegamento puo' essere fatto sia via interfaccia Web che tramite SSH. Preferisco la seconda
Di default la scheda wifi e' gia' in bridge con la WAN per cui non si sono da fare ulteriori impostazioni
Per installare il captive portal ho scelto NoDogSplash perche' a me non serve l'autenticazione ma solo uno splash screen
Per prima cosa ho tolto il wpa sull'access point in modo da risultare in AP libero
opkg update
opkg install nodogsplash
di default il portale captivo non si attiva. Si deve andare nel file di configurazione che si trova in /etc/config/nodogsplash e si deve settare ad 1
option enabled 1
si salva e poi
/etc/init.d/nodogsplah start
per verificare lo stato del portale captivo si usa
ndsctl status
qui si vedono i client loggati
per togliere l'autorizzazione ad un client (utile in fase di debug)
ndsctl deauth (inserire mac od ip del client)
la configurazione della pagina di splash e' in /etc/nodogsplah/htdocs/ e come e' abbastanza evidente e' una semplice pagina html
Ogni volta che un client si collega all'AP free viene indicato dal dispositivo che l'antenna e' un portale captivo e si ha la redirezione verso lo splash screen
In un primo tentativo di creare un portale captivo avevo seguito la strada di dirottare il traffico verso lo splash screen tramite DNS ma cio' ha creato un delirio di problemi con il traffico https per problemi legati ai certificati
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