Raspberry Pi al confronto con una penna Parker Jotter |
- dal punto di vista hardware
Mouse USB Standard |
Tastiera USB Standard |
Cavo HDMI-A oppure cavo coassiale giallo |
Alimentatore USB da almeno 700 mA |
Scheda collegata |
Retro della scheda con SD Card inserita |
- dal punto di vista software
per prima cosa si deve individuare dove e' montata la scheda SD (per esempio /dev/sdb1) e smontarla
Scheda SD Samsung 8Gb Classe 6 |
poi si lancia il comando
sudo dd bs=1M if=2012-07-15-wheezy-raspbian.img of=/dev/sdb
dove in of si deve mettere il device omettendo l'ultima parte (sdb e non sdb1)
alla fine si ha il messaggio
1850+0 record dentro
1850+0 record fuori
1939865600 byte (1.9 GB) copiati, 244,37 s, 7,9 MB/s
si puo' allora lanciare
sync
ed estrarre la SD
si avranno due partizioni
una FAT16 da 56 Mb ed una Ext4 da circa 1.75 Gb
nel caso di utilizzo di una scheda da piu' di 2Gb se si vuole utilizzare tutto lo spazio si deve ripartizionare con GParted
Non e' prevista (e non deve essere messa) una partizione di SWAP perche' rallenterebbe in modo sensibile il calcolatore a causa dell'impiego della scheda SD
Per loggarsi
Username: pi Password: raspberry
per eseguire comandi come superutente e' necessario usare sudo
per configurare i parametri di localizzazione italiana
apt-get install locales console-data ntpdate
dpkg-reconfigure tzdata
dpkg-reconfigure locales
dpkg-reconfigure console-data
apt-get update && apt-get upgrade
altrimenti al primo avvio della Raspbian viene presentata la seguente schermata in cui si puo' impostare
- password
- impostazione locali (tastiera/timezone)
- aumentare lo spazio della partizione di root (non impiegato nella SD)
- configurazione server SSH
- avvio di startx
la schermata dopo il primo avvio non compare piu' in automatico ma si puo' richiamare mediante il comando
config-raspi
per eliminare i bordi neri nel monitor si editi il file boot/config.txt,
variano i parametri
overscan_top=-5
overscan_bottom=-5
overscan_left=-5
overscan_right=-5
scaricare da qui il file per Python GPIO
sudo python setup.py install
per configurare un indirizzo IP fisso a Raspberry si puo' editare il file /etc/network/interfaces modificando le seguenti righe
iface eth0 inet static
address 192.168.1.2
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.1.1
per abilitare il server ssh si digita
update-rc.d ssh enable
per loggarsi sul sistemassh pi@192.168.1.2
Connessione SFTP con Filezilla |
Connessione via SSH a linea di comando |
altrimenti per ottenere una finestra di VNC
apt-get install tightvncserver
tightvncserver :1
per renderlo sempre attivo si edita il file /etc.rc.local aggiungendo
echo "Starting VNC server on port 5901"
sudo -u pi tightvncserver :1
per visualizzare sul computer client lo schermo di Raspberry si puo' utilizzare xtightvncviewer secondo la sintassi
xtightvncviewer 192.168.1.2:1
Raspberry via VNC |
Schermata di default di LXDE |
Boot della Raspbian
Questo sito visto da Raspbian |
Durante un warm reboot con il cavo di rete attaccato la scheda e' andata in stranezze (caratteri spuri a schermo). Una volta fatto un cold reboot a cavodi rete staccato la scheda e' ripartita in modo corretto
CAVEAT:
Nell'uso con LXDE e navigando con il browser in siti non particolarmente pesanti il calcolatore e' spesso in picco
nonostante sul sito di Raspberry dichiano chiaramente di spengere la scheda stacccando la corrente questa operazione puo' seriamente danneggiare il file system cosi' da rendere la scheda SD non bootabile. E' altamente consigliato di dare un halt alla macchina e solo al termine dello shutdown si deve staccare la spina
non tutti gli hardware funzionano. Per esempio un HUB USB alimentato della Trust non funziona assolutamente con la Raspberry
Alcune periferiche esterne USB hanno bisogno di un HUB alimentato perche' la sola Raspberry non riesce ad alimentarle a sufficienza