sabato 10 novembre 2012

Installa Ruby on Rails su Debian per Passbook Server



per questa installazione si e' partiti da una Debian Testing netinstall perche' la versione Stable ha come pacchetti Ruby 1.8 mentre a me serve la versione piu' recente di Ruby (la 1.9) accoppiata al piu' recente Rails (3)

Esiste un Live Cd di TurnKey che propone un ambiente Ruby On Rails gia' configurato ma essendo un derivato da Debian Stable anche in questo caso si trovano pacchetti datati

Lo scopo finale e' quello di settare un ambiente di sviluppo/test per i Passbook di Apple

una volta installato il sistema in modalita' server (quindi niente ambiente desktop) si procede con
apt-get update
apt-get upgrade
apt-get install build-essential apache2 libapache2-mod-passenger
apt-get install rdoc ruby1.9.1-full
apt-get install ruby1.9.1-dev libopenssl-ruby rubygems1.8
gem install fastthread
apt-get install ruby-rails-3.2
gem install coffee-rails uglifier
con queste impostazioni si ha un ambiente di svliluppo generico che permette di usare gli esempi riportati a questo link

a questo punto si inizia a settare le dipendenze per il Passbook Server
gem install sinatra sequel sqlite3 rubyzip rack json terminal-table

si scompattano gli esempi Passbook che si trovano su Apple Developer e ci si posiziona nella directory ServerReference/pass_server e si lancia
gem install lib/sign_pass-1.0.0.gem
chmod 755 lib/pass_server_ctl 
lib/pass_server_ctl -s







martedì 6 novembre 2012

Menuet Os

Un progetto interessante ma sostanzialmente inutile....un sistema operativo scritto interamente in Assembler con Fasm

Menuet OS si scarica da qui e l'immagine e' grande quanto un disco da 1.44 Mb
Per utilizzarla con QEmu si usa la seguente stringa

qemu -localtime -m 768 -fda M32-085B.IMG -L . -net user -net nic

la prima schermata e' per settare alcuni parametri della scheda video


e dopo si ha il desktop con alcune utility (a dire il vero molto scarne)


lunedì 5 novembre 2012

Primi passi in Assembler su Linux


piu' che altro per divertimento ho provato a riscrivere qualcosa in assembler..era dai tempi del DOS e di Int 21h che non usavo piu' l'assembler
E' curioso ritrovare che anche Linux come Dos usa un interrupt (80h) per la gestione del sistema ed e' anche curioso di come si possano usare le chiamate alle funzioni C (in questo caso printf) dall'Assembler (di solito e' il linguaggio di piu' alto livello che sfrutta quello di livello piu' basso)

Tutti gli esempi sono compilati con nasm

Il primo esempio stampa una scritta a video usando l'Int 80h
Per la compilazione si devono dare i seguenti comandi
nasm -f elf32 scrivi.asm
ld -o scrivi scrivi.o

scrivi.asm
-------------------------------------------------------
global _start

section .text
_start:
    mov eax,4
    mov ebx,1
    mov ecx,messaggio
    mov  edx,lunghezza
    int 80h

    mov eax,1
    mov ebx,0
    int 80h

section .data
    messaggio: db 'Hello ',0x0a
    lunghezza: equ $-messaggio


-------------------------------------------------------
come output si ha
Hello

Per il secondo esempio si usa invece la chiamata esterna printf per stampare il valore di una variabile

In questo caso la catena di compilazione e' differente per venire incontro alla chiamata esterna che e' risolta da gcc
nasm -f elf32 -l scrivi2.lst scrivi2.asm
gcc -o scrivi2 scrivi2.o

scrivi2.asm
-------------------------------------------------------
 extern printf

section .text

    global main
main:
    push ebp
    mov ebp,esp


    push dword [a]
    push dword formato
    call printf

    add esp,12

    mov esp,ebp
    pop ebp

    mov eax,0
    ret

section .data
    a: dd 5
    formato: db "a=%d",10,
0

-------------------------------------------------------
come output si ha
a=5

Molto simile al precedente il terzo esempio mostra un ciclo

nasm -f elf32 -l scrivi3.lst scrivi3.asm
gcc -o scrivi3 scrivi3.o

scrivi3.asm
-------------------------------------------------------
 extern printf

section .text

    global main
main:
    push ebp
    mov ebp,esp

    mov ebx,10
gira:
    push ebx
    push dword formato
    call printf
    dec ebx
    jnz gira
  

    mov esp,ebp
    pop ebp

    mov eax,0
    ret

section .data
    formato: db "ciclo=%d",10,0

-------------------------------------------------------

produce come output
ciclo=10
ciclo=9
ciclo=8
ciclo=7
ciclo=6
ciclo=5
ciclo=4
ciclo=3
ciclo=2
ciclo=1





Array a dimensione variabile in Android

Uno degli aspetti piu' divertenti dei linguaggi di programmazionee evoluti e' la possibilita' di gestire degli array a dimensione non predefinita (a partire dalla STL di C++)

In Java ed Android vi sono ben due possibilita' date dal formato Vector ed ArrayList

Nei due esempi gli array vengono popolati con i valori della funzione Seno.
Dal punto di vista operativo le differenze sono veramente minime.
  1. i metodi del Vector sono sincroni mentre gli ArrayList non sono sincroni
  2. i Vector sono thread-safe ma sono piu' lenti nell'aumentare le dimensioni
  3. ad ogni add Vector raddoppia le dimensioni disponibili mentre ArrayList aumenta le dimensioni di meta' della propria dimensione

Vettore
-------------------------------------------------------
v = new Vector<Float>();
for (int t=0;t<360;t++)
        {
            v.add((float) Math.sin(Math.toRadians(t)));
        }
int length = v.size();
Log.d("lenght_t", Integer.toString(length));

-------------------------------------------------------
ArrayList
-------------------------------------------------------
al = new ArrayList<Float>();
for (int s=0;s<360;s++)
        {
            al.add((float) Math.sin(Math.toRadians(s)));
        }
length_s = al.size();
Log.d("length_s", Integer.toString(length_s));
Iterator<Float> it = al.iterator();
    while (it.hasNext()) {
            System.out.println("Data is "+ it.next());
    }

-------------------------------------------------------

domenica 4 novembre 2012

Personalizzare Nautilus

Una delle cose che non mi e' mai piaciuta di Nautilis e' l'interfaccia stile Explorer di Windows con la lista di una sola directory per ogni finestra...considero decisamente piu' funzionale l'interfaccia tipo Norton



In realta' con la 'sola pressione del tasto F3 si riesce ad avere una visione a due finestre affiancate 



mentre con il tasto F9 si fa apparire e scomparire la colonna delle directory predefinite di destra (alla colonna delle directory predefinite si possono aggiungere elementi tramite il drag and drop)



venerdì 2 novembre 2012

Creare grafici con AChartEngine in Android

Un altro metodo per creare grafici con Android e' quello di impiegare la libreria AChartEngine

Il problema con questa libreria e' che sostanzialmente priva di esempi e non e' cosi' immediato usarla
Si possono trovare dei video tipo questo


ma se si prova a seguire l'esempio il programma genera sempre un'eccezione

il trucco e' che in modo preliminare si devono modificare project.properties e Manifest.xml cosi' come evidenziato in giallo

project.properties
------------------------------------------------
# This file is automatically generated by Android Tools.
# Do not modify this file -- YOUR CHANGES WILL BE ERASED!
#
# This file must be checked in Version Control Systems.
#
# To customize properties used by the Ant build system edit
# "ant.properties", and override values to adapt the script to your
# project structure.
#
# To enable ProGuard to shrink and obfuscate your code, uncomment this (available properties: sdk.dir, user.home):
#proguard.config=${sdk.dir}/tools/proguard/proguard-android.txt:proguard-project.txt

# Project target.
target=android-15
manifestmerger.enabled=true 

------------------------------------------------


Manifest.xml
------------------------------------------------
<manifest xmlns:android="http://schemas.android.com/apk/res/android"
    package="com.test.graph2"
    android:versionCode="1"
    android:versionName="1.0" >

    <uses-sdk
        android:minSdkVersion="8"
        android:targetSdkVersion="15" />

    <application
        android:icon="@drawable/ic_launcher"
        android:label="@string/app_name"
        android:theme="@style/AppTheme" >
        <activity
            android:name=".MainActivity"
            android:label="@string/title_activity_main" >
            <intent-filter>
                <action android:name="android.intent.action.MAIN" />

                <category android:name="android.intent.category.LAUNCHER" />
            </intent-filter>
        </activity>
        <activity android:name="org.achartengine.GraphicalActivity" />
    </application>

</manifest>

------------------------------------------------
Dopo di cio' si puo' iniziare a scrivere il codice
Di fatto il grafico vive in una sua finestra per cui va lanciato mediante Intent

MainActivity
------------------------------------------------
package com.test.graph2;


import android.app.Activity;
import android.content.Intent;
import android.os.Bundle;
import android.view.View;

public class MainActivity extends Activity {
    /** Called when the activity is first created. */
   
    @Override
    public void onCreate(Bundle savedInstanceState) {
        super.onCreate(savedInstanceState);
        setContentView(R.layout.activity_main);
    }
   
    public void lineGraphHandler (View view)
    {
        LineGraph line = new LineGraph();
        Intent lineIntent = line.getIntent(this);
        startActivity(lineIntent);
    }

}

------------------------------------------------
Per il resto il codice per generazione del grafico e' piuttosto autoesplicativa

LineGraph.java
------------------------------------------------
package com.test.graph2;

import org.achartengine.ChartFactory;
import org.achartengine.chart.PointStyle;
import org.achartengine.model.TimeSeries;
import org.achartengine.model.XYMultipleSeriesDataset;
import org.achartengine.renderer.XYMultipleSeriesRenderer;
import org.achartengine.renderer.XYSeriesRenderer;

import android.content.Context;
import android.content.Intent;
import android.graphics.Color;

public class LineGraph {
public Intent getIntent(Context context) {
       
        // Our first data
        int[] x = { 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 }; // x values!
        int[] y =  { 30, 34, 45, 57, 77, 89, 100, 111 ,123 ,145 }; // y values!
        TimeSeries series = new TimeSeries("Line1");
        for( int i = 0; i < x.length; i++)
        {
            series.add(x[i], y[i]);
        }
       
        // Our second data
        int[] x2 = { 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 }; // x values!
        int[] y2 =  { 145, 123, 111, 100, 89, 77, 57, 45, 34, 30}; // y values!
        TimeSeries series2 = new TimeSeries("Line2");
        for( int i = 0; i < x2.length; i++)
        {
            series2.add(x2[i], y2[i]);
        }
       
        XYMultipleSeriesDataset dataset = new XYMultipleSeriesDataset();
        dataset.addSeries(series);
        dataset.addSeries(series2);
       
        XYMultipleSeriesRenderer mRenderer = new XYMultipleSeriesRenderer(); // Holds a collection of XYSeriesRenderer and customizes the graph
        XYSeriesRenderer renderer = new XYSeriesRenderer(); // This will be used to customize line 1
        XYSeriesRenderer renderer2 = new XYSeriesRenderer(); // This will be used to customize line 2
        mRenderer.addSeriesRenderer(renderer);
        mRenderer.addSeriesRenderer(renderer2);
       
        // Customization time for line 1!
        renderer.setColor(Color.WHITE);
        renderer.setPointStyle(PointStyle.SQUARE);
        renderer.setFillPoints(true);
        // Customization time for line 2!
        renderer2.setColor(Color.YELLOW);
        renderer2.setPointStyle(PointStyle.DIAMOND);
        renderer2.setFillPoints(true);
       
        Intent intent = ChartFactory.getLineChartIntent(context, dataset, mRenderer, "Line Graph Title");
        return intent;
       
    }
}
 

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Plugin Android per Eclipse

Al momento attuale esistono diversi plugin per Android o meglio diversi pacchetti

Scaricando il Google Plugin si ha oltre al necessario per sviluppare Android in Eclipse anche la possibilita' di scaricare l'SDK di Android e GWT ed AppEngine

Invece a questo link si trova il solo pacchetto ADT in cui e' presente il solo plugin Android per Eclipse. L'SDK dovra' essere scaricato a parte


Physics informed neural network Fukuzono

Visto che puro ML non funziona per le serie tempo di cui mi sto occupando ed le regressioni basate su formule analitiche mostrano dei limiti...