Questa network appliance del 2005 giaceva inutilizzata perche' era stata da tempo sostituita da un modello Cisco come VPN
Era quindi tempo di ridarle una nuova vita. Una volta riaccesa il sistema non e' partito (forse uno dei motivi per cui all'epoca fu dismessa) con il boot di FreeBsd fermo ai primi passi
Una volta aperto il case la prima sorpresa
Non si tratta di hardware proprietario ma di una comune motherboard (seppur del formato piu' piccolo) che monta una normale memoria RAM da 256 Mb, una CF da 128 Mb ed un Pentium III da 600 MHz. C'e' spazio per un disco fisso sulla sinistra
Dalla scheda tecnica della scheda madre si vede che questa configurazione puo' essere considerata una antesignana della Raspberry in quanto sono disponibili porte GPIO ed un canale I2C
Ho cercato su Internet ma sembra che oramai nessun software per network appliance riesca piu' ad entrare in una CF da 128Mb ed invece di comprarne una nuova da 1Giga ho preferito montare un vetusto HD da 40 Giga parcheggiato come fermaporta
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Con l'hard disk e senza CF |
Come software ho deciso di montare
Zeroshell perche' e' una soluzione piu' moderna e piu' completa rispetto ad IPCop. L'installazione non e' proprio banalissima, piu' che altro per la mancanza del CDRom
Si parte scaricando
ZeroShell-2.0.RC3-IDE-USB-SATA-Disk-2GB.img.gz per creare una chiavetta USB di avvio. Per copiare i file sulla chiave non si usa
dd ma il seguente comando
gunzip -c ZeroShell-2.0.RC3-IDE-USB-SATA-Disk-2GB.img.gz > /dev/sdb
finito si vede che nella chiavetta sono presenti tre partizioni. Si deve quindi copiare il file
ZeroShell-2.0.RC3-IDE-USB-SATA-Disk-2GB.img.gz su una delle partizioni della chiavetta (per me la migliore era /dev/sdb3 dove e' presente solo lo swap e c'e' spazio per l'immagine)
si fa quindi partire l'appliance da USB (il Bios e' quello di un normale computer quindi non ci sono problemi).
Quando il sistema e' partito si preme il tasto
S per entrare in shell
si monta la chiavetta in loop
mount /dev/sdb3 /mnt/loop1
ci si sposta in /mnt/loop1 e si digita il comando per copiare l'immagine sul disco fisso
gunzip -c ZeroShell-2.0.RC3-IDE-USB-SATA-Disk-2GB.img.gz > /dev/sda
si smonta il tutto e si fa reboot
In linea di principio e' possibile usare questo sistema anche per farci girare Debian ma si precisa che l'appliance non ha il tasto on/off ma solo quello di reset sul retro e quindi sarebbe piuttosto scomodo come computer. Peraltro il sistema e' piuttosto rumoroso pur essendo una appliance a causa delle due ventole.
Ed adesso di nuovo dentro al rack a fare un nuovo lavoro