Ho finalmente deciso di smontare la Ubuntu dal mio Lenovo X201 per fare spazio a qualcosa di piu' stabile come la CentOs 7, ed ovviamente sono andato incontro ai guai
L'installazione e' stata senza problemi a parte il fatto che la scheda WiFi, nonostante il modulo iwlwifi fosse correttamente montato in /var/log/dmesg non compariva in ifconfig
Il primo tentativo e' stato quello di vedere (rfkill list all) se era bloccata in modo hardware e software ed effettìivamente sul dispositivo era presente un Soft Lock rimosso con rfkill unblock all.
Speravo di avere finito ma ancora niente scheda wifi. Usando nmcli d la wifi era dichiarata unmanaged (non gestita)
A questo punto ho provato ad installare
yum install Network-Manager-wifi
e finalmente ho preso il controllo della scheda WiFi
mercoledì 6 aprile 2016
La mia famiglia Raspberry
Raspberry Pi 2 Model B : in alto a sinistra
Raspberry Pi Model B rev B : in alto a destra
Raspberry Pi Model B rev A : in basso a sinistra
Raspberry Pi Zero : in basso a destra
martedì 5 aprile 2016
Intel NUC
Mi e' stato prestato, per una prova, un Intel NUC, un sistema basato su processore i5
Il calcolatore, delle dimensioni di 10x10 cm, viene venduto in modalita' barebone, ovvero senza HD e senza memoria
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Il NUC accanto ad un accendino per scala |
Il problema e' che il dispositivo, per quanto carino ed a basso consumo, costa 346 euro (data odierna su Amazon) a cui vanno aggiunti circa 90 euro per un disco SSD da 250 Gb e una trentina di euro per 8Giga di Ram (circa 500 euro senza monitor, senza tastiera e mouse). Con una cifra di poco superiore e' possibile comprare un Surface dalle caratteristiche similari (ma completo)
In conclusione direi che non ne vale la pena come desktop, forse per applicazioni particolari la spesa puo' valere l'acquisto ma non me ne vengono in mente molte
DGPS cinematico con RTKLib e Ublox M8T
Una prova di usare l'Ublox M8T in modalita' differenziale e dinamica.
L'antenna fissa e' stata quella della ex Provincia di Firenze mentre il rover e' stato l'Ublox con parametri di acquisizione in modalita' raw 1 dato al secondo
La modalita' di acquisizione e' stata identica a quella illustrata qui tranne per il fatto che il rover non era fermo ma in movimento. L'elaborazione e' stata fatta in post-processing
per avere un riferimento ho camminato sul bordo dei sentieri in asfalto e percorso il bordo della circonferenza. C'e' una discreta discrepanza con l'immagine di Google Earth ma credo che il problema sia principalmente relativo alla georefenziazione dell'immagine e non ai dati del GPS anche perche' le linee risultano rettilinee ed il cerchio ha una ottima forma
L'antenna fissa e' stata quella della ex Provincia di Firenze mentre il rover e' stato l'Ublox con parametri di acquisizione in modalita' raw 1 dato al secondo
La modalita' di acquisizione e' stata identica a quella illustrata qui tranne per il fatto che il rover non era fermo ma in movimento. L'elaborazione e' stata fatta in post-processing
Dal punto di vista del software la modifica da effettuare e' di andare in Options di RTKPost e modificare da Static a Kinematic
Questo invece e' il plot con il fix differenziale
per avere un riferimento ho camminato sul bordo dei sentieri in asfalto e percorso il bordo della circonferenza. C'e' una discreta discrepanza con l'immagine di Google Earth ma credo che il problema sia principalmente relativo alla georefenziazione dell'immagine e non ai dati del GPS anche perche' le linee risultano rettilinee ed il cerchio ha una ottima forma
Videotel ADF 258 M2P
E' da molto tempo che il mio fornitore ufficiale di hardware (il cassonetto della spazzatura) non mi faceva qualche regalo (anche perche' ora tutti comprano portatili e non vengono piu' lasciati accanto al cassonetto come 10-15 anni fa)
L'Alcatel ADF 258 M2P (datat0 1991) e' un terminale videotel, quindi un semplice terminale stupido con input da modem e da seriale. Si presenta come un cubetto che si apre ribaltando la tastiera che a sua volta protegge lo schermo
L'Alcatel ADF 258 M2P (datat0 1991) e' un terminale videotel, quindi un semplice terminale stupido con input da modem e da seriale. Si presenta come un cubetto che si apre ribaltando la tastiera che a sua volta protegge lo schermo
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Terminale acceso e con tastiera accessibile |
Agli inizi degli anni 90 io lavoravo con un terminale Videotel in emulazione su PC su un 286 con modem esterno seriale a 2400 bps. Questo tipo di terminale era molto piu' diffuso in Francia (servizio Minitel), dove e' nato il servizio, anche perche' il terminale era dato gratuitamente al posto dell'elenco del telefono cartaceo. L'interfaccia grafica era testuale ed era disponibile Ascii-art che faceva sembrare il tutto un po' come il servizio Televideo. (non vorrei sbagliarmi ma su schermi a colori come nell'emulazione su Pc era disponibili anche schermate a colori)
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Tastiera chiusa |
E' inutile cercare il pulsante di accensione. Il terminale e' sempre acceso, nel migliore dei casi e' in standby. Per accendere il monitor si usa il tasto immediatamente sotto il logo rosso della SIP a sinistra del tasto 1
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Numero di serie |
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Pannello posteriore, mancante dello sportellino di sinistra, lato in cui sono presenti il connettore telefonico e l'alimentazione. A destra in basso il connettore seriale |
Il terminale e' stato trovato senza cavo di alimentazione ma basta un cavo standard, tipo quello dei registratori portatili. Ovviamente c'e' sempre un po' di paura a dare corrente a 220 V ad un dispositivo di cui non si conosce la storia o se ha subito qualche piovasco (ricordo che e' stato trovato ad un cassonetto). A valle dell'alimentazione e' presente un fusibile in gabbietta plastica
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Richiesta di password |
La prima brutta sorpresa e' che il terminale e' protetto da password. Come indicato da questo sito, che e' praticamente l'unica fonte di informazioni, e' sufficiente
1) Inserire la presa
2) digitare FUNZ+M
3) digitare R
e questa e' la schermata iniziale priva della richiesta di password
Altre combinazioni di tasti interessanti sono (link originale)
FUNZ+Agenda (il tasto sotto a quello di accensione) :
FUNZ+M+1 : Prestel
FUNZ+M+2 : Teletel
FUNZ+M+3 : ASCII 7P1, 300 bps,80 colonne
FUNZ+M+4 : ASCII 7P1, 300 bps,40 colonne
FUNZ+M+5 : ASCII 8N1, 300 bps,80 colonne
FUNZ+M+6 : ASCII 8N1, 300 bps,40 colonne
FUNZ+M+7 : ASCII 7P1, 1200 bps,80 colonne
FUNZ+M+8 : ASCII 7P1, 1200 bps,40 colonne
FUNZ+M+3 : Teletel, 1200 bps,40 colonne
FUNZ+B+1 : 300 bps
FUNZ+B+2 : 2400 bps
FUNZ+B+4 : 4800 bps
FUNZ+M+E : echo
In questo sito viene utilizzato un terminale Videotel, simile ma non uguale all'ADF 258, come terminale seriale per Linux. Un'idea interessante che se ho tempo cerchero' di sviluppare
La mappatura della porta DIN a 5 poli e' la seguente
ed le connessioni (ripresa sempre dal sito indicato in precedenza)
lunedì 4 aprile 2016
wget in Tor
Oltre ad usare la rete Tor per navigare via Web con il comodo Tor Bundle e' possibile utilizzare anche comandi scriptabili (per esempio wget) all'interno di una connessione Tor
Si usa quindi il comando torsocks (apt-get install torsocks)
la sintassi e' estremamente semplice
torsocks wget ..... http://www.test.com
L'unica difficolta' e' avere la conferma che lo scaricamento avvenga da una connessione Tor al posto che dal proprio Ip. Se all'interno di Tor Bundle c'e' una comoda icona con torsocks a linea di comando non ci sono informazioni dirette.
Si puo' usare allora un servizio online che riporta l'ip del chiamante come http://www.get-ip.me/. Ho selezionato questo servizio perche' altri piu' siti piu' famosi, come http://getip.com oppure www.whatsmyip.org non permettono la connessione da wget
Si usa quindi il comando torsocks (apt-get install torsocks)
la sintassi e' estremamente semplice
torsocks wget ..... http://www.test.com
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Esempio di connessione http standard (sopra) e wget via Tor (sotto) |
L'unica difficolta' e' avere la conferma che lo scaricamento avvenga da una connessione Tor al posto che dal proprio Ip. Se all'interno di Tor Bundle c'e' una comoda icona con torsocks a linea di comando non ci sono informazioni dirette.
Si puo' usare allora un servizio online che riporta l'ip del chiamante come http://www.get-ip.me/. Ho selezionato questo servizio perche' altri piu' siti piu' famosi, come http://getip.com oppure www.whatsmyip.org non permettono la connessione da wget
venerdì 1 aprile 2016
Raspberry Pi solare
Una cosa che ho sempre desiderato e' quella di avere un calcolatore portatile alimentato ad energia solare.
La cosa che piu' ci si e' avvicinata nel tempo e' stata l'OLPC-X0-1, un computer portatile destinati ai bambini dei paesi in via di sviluppo, che era dotato di un meccanismo a manovella per generare corrente (tipo i telefoni di campagna della prima guerra mondiale)
Visto che i tempi sono cambiati ho voluto provare ad usare una Raspberry 2 collegato ad un PowerBank da 10000 mA e un pannello solare da 7W (per rendere la cosa completa la Raspberry doveva essere fornita di un monitor da 5 pollici ed una tastiera/trackpad della Logitech ma al momento non e' ancora arrivato il corriere con lo schermo)
Il problema si e' pero' evidenziato subito. Il pannello solare, in piena insolazione ed orientato direttamente verso il Sole, riesce a generare a malapena 450 mA. Considerando che il solo Raspberry 2 consuma circa 330 mA e' presto detto che in condizioni non ottimali di illuminazione solare sara' utilizzata la sola carica della batteria senza possibilita' di ricarica da parte del pannello
Qualche speranza in piu' usando una Pi Zero (220 mA) ma in generale direi che dovro' ancora rimandare il mio progetto di calcolatore portatile solare
La cosa che piu' ci si e' avvicinata nel tempo e' stata l'OLPC-X0-1, un computer portatile destinati ai bambini dei paesi in via di sviluppo, che era dotato di un meccanismo a manovella per generare corrente (tipo i telefoni di campagna della prima guerra mondiale)
Visto che i tempi sono cambiati ho voluto provare ad usare una Raspberry 2 collegato ad un PowerBank da 10000 mA e un pannello solare da 7W (per rendere la cosa completa la Raspberry doveva essere fornita di un monitor da 5 pollici ed una tastiera/trackpad della Logitech ma al momento non e' ancora arrivato il corriere con lo schermo)
Il problema si e' pero' evidenziato subito. Il pannello solare, in piena insolazione ed orientato direttamente verso il Sole, riesce a generare a malapena 450 mA. Considerando che il solo Raspberry 2 consuma circa 330 mA e' presto detto che in condizioni non ottimali di illuminazione solare sara' utilizzata la sola carica della batteria senza possibilita' di ricarica da parte del pannello
Qualche speranza in piu' usando una Pi Zero (220 mA) ma in generale direi che dovro' ancora rimandare il mio progetto di calcolatore portatile solare
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