cercando di fare una gif animata partendo da circa 500 jpg ad alta risoluzione mi sono imbattuto nell'errore cache resources exhausted che non avevo mai incrociato
La soluzione per ovviare all'esaurimento della cache (sia di memoria Ram che di disco) e' editare
il file /etc/ImageMagick-6/policy.xml modificando i valori sottostanti
Per un nuovo progetto avevo bisogno di una funzione che trovo molto comoda su IPhone, ovvero l'avvio automatico da spento quando viene inserito il cavo USB collegato alla corrente, e che non avevo trovato su Android
Lo scopo poi e' quello di avviare in automatico una applicazione una volta terminato il boot
Frugando ho trovato che questa opzione e' facilmente disponibile nei Nexus con semplici comandi da fastboot
./adb reboot bootloader ./fastboot oem off-mode-charge 0 ./fastboot reboot
A questo punto per rimuovere il lock screen di Android si va in Impostazioni/Sicurezza/Blocco schermo/nessuno
A questo punto sarebbe interessante avviare in automatico un app (od un servizio)
Per fare una prova ho usato Nexus 5 con Android 6 perche' le versioni piu' recenti
di Android rendono piu' difficile lanciare una app al boot in automatico
Si vede modificare il Manifest (righe evidenziate in giallo)
Nella MainActivity si crea una nuova classe che riceve la notifica dell'avvenuto boot
(per vedere se il codice funziona si osservi logcat, non ci sono messaggi per l'utente)
Ultimamente sto avendo parecchie noie da Play Store perche' alcune mie vecchie applicazioni realizzate con PhoneGap vengono ritenute pericolose per vulnerabilita' delle librerie contenute in phonegap e vengono rimosse in automatico. Ho cosi' cercato in giro un framework alternativo con caratteristiche simili a PhoneGap ed ho voluto provare a convertire una mia app PhoneGap in Flutter (anche perche' essendo un prodotto Google spero che non eliminino le app dallo store se compilate con Flutter)
Per installare Flutter si inizia scaricando il pacchetto del framework da questo link
Si scompatta e si mette in path la directory /flutter/bin
Per editare i progetti si puo' usare Android Studio aggiungendo i plugin di Flutter e Dart da Preferences (CTRL+ALT+S) e poi Plugin/Marketplace
Si crea quindi un nuovo progetto Flutter
si modifica il file pubsec.yaml per inserire la dipendenza dal plugin flutter_webview
modificare il file pubspec.yaml per includere le directory di assets della
(attenzione che:
- le varie righe devono essere indentate in modo corretto
- deve essere creata una riga per ogni subdirectory contenuta in assets
- la directory assets non viene creata di default
Stavo guardando un documentario su Hermann Goring e da fiorentino non ho potuto fare a meno di notare la statua del Porcellino di Pietro Tacca presente in una delle residenze di Goring
Fotogramma del documentario
Con un po' di ricerca ho trovato che la statua si trovava nella residenza estiva a Carinhall. Non sono riuscito a trovare notizie se la statua presso Carinhall sia una copia (ne esistono tuttora molte a giro per il mondo) o, visto il vizio di Goring di portarsi a casa cio' che ci piaceva, dell'originale (attualmente a Firenze al Museo Bardini)
Per lavoro capita spesso di effettuare sopralluoghi in fabbriche dismesse e trovare ricordi di epoche passate. Non poteva passare inosservato questo poster allegato alla rivista CorrierBoy del 2 maggio 1979 appeso ad un muro
...e no, non era possibile staccarlo e verra' presto rimosso dai lavori di ristrutturazione
Frugando su Internet e' comparsa una immagine di qualita' migliore
Cercando di mettere su una macchina dalle risorse ridotte ho installato una Debian netinst con I3
Per ridurre il carico volevo un network manager da linea di comando ed ho trovato connmanctl
per utilizzarlo si digita connmanctl e si apre un prompt
enable wifi scan wifi services agent on connect(si deve copiare la stringa accanto al nome del proprio AP vedi immagine)
Nell'uso mi sono accorto che il DNS non viene gestito dal DHCP ma viene preso quello inserito in resolv.conf
Una volta connessi ad una rete wifi al successivo riavvio non e' necessario ripetere la procedura di autenticazione