Frugando su Internet ho scoperto per caso che nel paese in cui vivo e' presente
Sul sito dell'IGM all'ID 106602 e' presente la scheda di un punto geodetico della rete di raffittimento a 7 Km
Come si vede chiaramente anche dalla nota riportata a margine dell'immagine, la precisione del punto e' al secondo d'arco. Alle latitudine di interesse un secondo di arco di latitudine vale circa 22.3 m mentre un secondo d'arco di longitudine vale circa 30.8 m, una precisione del tutto inutile per utilizzi "seri". All'IGM non sono impazziti, semplicemente per avere dati piu' dettagliati questi devono essere pagati...
Ero gia' pronto all'esborso quando ho fatto una prova sul SIT della Regione Toscana.
Sul tema Punti geodetici di raffittimento 7 Km e' presente un punto a Caldine che ha lo stesso codice di quello del database IGM ma qui le coordinate sono espresse in Gauss Boaga con la precisione al centimetro
In estrema sintesi la Regione Toscana offre gratuitamente la stessa informazione che IGM pone a pagamento
A questo punto rimane la conversione delle coordinate del punto da Gauss Boaga in WGS 84, realizzata mediante il programma Traspunto
Gauss Boaga piane: 1685517.43 E, 4855934.06E
Gauss Boaga geografiche : 43.49566281,-1.08420721
WGS 84 geografiche gradi,primi,secondi: 43°49'58.9742",11°18'25.4385"
WGS 84 geografiche gradi decimali : 43.83304838,11.30706625
Riportando il punto su Google Earth si vede che la georefenziazione delle immagini di Google e' molto, molto buona nella zona di interesse
Dopo aver spostato un po' di erba e scavato un po' ecco il chiodo di riferimento
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Debugger integrato ESP32S3
Aggiornamento In realta' il Jtag USB funziona anche sui moduli cinesi Il problema risiede nell'ID USB della porta Jtag. Nel modulo...
-
In questo post viene indicato come creare uno scatterplot dinamico basato da dati ripresi da un file csv (nel dettaglio il file csv e' c...
-
Questo post e' a seguito di quanto gia' visto nella precedente prova Lo scopo e' sempre il solito: creare un sistema che permet...
-
La scheda ESP32-2432S028R monta un Esp Dev Module con uno schermo TFT a driver ILI9341 di 320x240 pixels 16 bit colore.Il sito di riferiment...
"Frugando su Internet ho scoperto per caso che nel paese in cui vivo e' presente
RispondiEliminaSul sito dell'IGM all'ID 106602 e' presente la scheda di un punto di raffittimento"
E' presente cosa? immagino un punto geodetico.
Occhio alle trasformazioni di coordinate. Traspunto non so cosa usi ma per elevate precisioni andrebbe usata la Trasformata di Helmert con gli opportuni parametri.
Molti programmi usano delle formule che però vanno adattate a seconda delle zone e delle aree.
Si ho corretto. Per essere completi e' un punto geodetico della rete di raffittimento a 7 Km
RispondiEliminaPer quanto riguarda Traspunto ho avuto la fortuna di incrociare durante il dottorato di ricerca il programmatore di Traspunto, ing. Battistini.
Ieri sera gli ho mandato una mail e mi ha gentilmente risposto che il programma ha una precisione al centimetro in corrispondenza dei punti di riferimento utilizzati mentre per gli altri punti lavora per interpolazione lineare (la calibrazione per la conversione da Gauss Boaga a WGS84 utilizza oltre 1000 punti)... comunque per quanto mi serve mi basta sapere dove e' posizionato il chiodo con una precisione di un un metro o due quindi mi e' piu' che sufficiente (non certo con la precisione di qualche decina di metri dei dati pubblici di IGM)
In merito a questo ultimo aspetto (ovviamente come opionione personale ed opinabile) mi indispettisce il fatto di dover pagare due volte per ottenere un dato misurato utilizzando soldi pubblici (come di fatto richiede IGM) e sono molto linea con la politica tenuta da Regione Toscana per la sua cartografia (non per le foto aeree perche' il discorso e' diverso)
Se hai quelle necessità Traspunto va più che bene, mi sembrava stessi cercando il centimetro.
RispondiEliminaLa questione sui dati è molto spinosa. Anche io sono del parere che i dati ottenuti con soldi pubblici debbano essere pubblici, specialmente se in formato elettronico.
Ma in ambito accademico si è posta la questione del fatto che gli articoli vengono poi pubblicati su riviste a pagamento.